Prima la schiaffeggiata, poi le ha stretto le mani al collo e quindi gli ha tirato addosso un vaso ed alcuni bicchieri per poi allontanarsi prima dell’arrivo dei Carabinieri. La causa di questo grave episodio di violenza che ha fatto finire la barista in ospedale sono i videopoker nel caso in specie una slot che ha mandato su tutte le furie il giocatore per avergli “mangiato” le monete senza erogare la partita. Una circostanza assolutamente futile per scatenare un così grave episodio di violenza a dimostrazione del “potere” esercitato da queste infernali macchine. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Guastalla che sono intervenuti su richiesta dell’esercente hanno avviato le dovute indagini risalendo al cliente che hanno identificato in un 65enne abitante a Gualtieri che ora verrà denunciato alla Procura reggiana con le accuse di lesioni e danneggiamento. La barista è finita in ospedale venendo dimessa con una prognosi di 7 giorni per policontusioni varie.
E’ accaduto l’altro pomeriggio in un bar di Guastalla. L’uomo che aveva intenzione di giocare ai videopoker ha incominciato ad inveire verso la slot “colpevole” di non avergli erogato la partita nonostante avesse messo i soldi. La barista che non riscontrava problemi al videopoker veniva offesa e minacciata dal cliente che poi passava alle vie di fatto dapprima schiaffeggiandola e quindi strozzandola. Poi gli ha tirato contro un vaso ed alcuni bicchieri. Fermato da altri clienti l’uomo riusciva a dileguarsi prima dell’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Guastalla. E mentre la barista veniva soccorso e portata in ospedale, i Carabinieri avviavano le indagini risalendo, grazie alla targa dell’auto fornita da alcuni testimoni, al cliente violento che ora verrà denunciato per i reati di lesini, minacce e danneggiamento.