Mercoledì 12 febbraio alle ore 21:00 uno spettacolo d’informazione, politica e giornalismo.
Bugie e potere. Responsabilità e potere. Frost/Nixon è un match che mette a confronto il potere politico e quello mediatico, che possono essere al servizio del bene comune e dell’emancipazione dei cittadini, come anche strumenti di asservimento e di sopraffazione.
Il drammaturgo e sceneggiatore Peter Morgan (autore anche di The Queen) punta i riflettori sul primo caso storico di televisione-spettacolo e restituisce splendidamente questi temi.
Nucleo della pièce è l’intervista che l’anchorman David Frost fece nel 1977 a Richard Nixon, terminata con la confessione dell’ex Presidente – mai ottenuta prima – sullo scandalo del Watergate e sui limiti morali del potere.
Una confessione, negli ultimi secondi della trasmissione, di un Nixon combattivo, orgoglioso, ma messo alle corde dalla precisione delle domande, delle date e dei riscontri. Un episodio storico realmente accaduto.
Scritto nel 2006, Frost/Nixon ha ottenuto un vastissimo successo e numerosi premi, tra cui il Tony Award per Frank Langella come miglior attore protagonista per l’interpretazione di Nixon.
Ron Howard ne ha tratto un film nel 2008, che ha sfiorato i 30 milioni di dollari d’incasso all’uscita.
Il Teatro dell’Elfo e il Teatro Stabile dell’Umbria hanno unito le loro forze per produrre questo spettacolo diretto e interpretato da Ferdinando Bruni (Frost) ed Elio De Capitani (Nixon), che, pur lavorando insieme da quarant’anni, da molto tempo non si davano appuntamento per un duello scenico così intenso.
Dopo il successo di Angels in America, di The History Boys e di Rosso un nuovo progetto di drammaturgia contemporanea: un testo di teatro civile e al tempo stesso un bellissimo lavoro per il palcoscenico, una sfida per due magnifici ruoli.
La serie di quattro interviste che David Frost riuscì a ottenere da Richard Nixon (il presidente si era dimesso nel 1974), pagandogli un ricchissimo cachet, sono passate alla storia non solo per lo scoop fenomenale della confessione, ma anche – e nella società spettacolo in cui viviamo verrebbe da dire ‘sopratutto’ – per l’incredibile, avventurosa costruzione del progetto, al di fuori, se non contro le reti televisive ufficiali e i grandi network.
E questo non perché Frost fosse considerato un coraggioso e pericoloso giornalista free-lance in cerca di verità storica, ma, al contrario, perché era un uomo della TV popolare d’intrattenimento, poco titolato per il carattere storico-politico di quel format.
Queste interviste sancirono dunque la nascita di un nuovo modello produttivo per il giornalismo televisivo. I network furono costretti a sborsare cifre da capogiro per aggiudicarsi la trasmissione, che tenne incollati milioni di spettatori, intenti a scrutare il volto di Nixon per capire se mentiva o diceva la verità, fino all’imprevedibile finale.
Per informazioni e prenotazioni: Teatro Ermanno Fabbri di Vignola tel: 059/92.71.38 – 059 91.20.911 – Indirizzo e-mail: info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com
Per prevendita: Teatro Ermanno Fabbri di Vignola: martedì, giovedì e sabato dalle ore 10.30 alle 14.00. La sera dello spettacolo dalle ore 20.