Prosegue il percorso dei Comuni dell’Unione per il raggiungimento degli obiettivi definiti dal Progetto Smart Area partito nel 2012. Su base annuale, nel 2013, l’Unione ha raggiunto il 60,1% di raccolta differenziata. Ma nel quarto e ultimo trimestre del 2013, con la messa a regime di Savignano, parte di Vignola e Zocca, la somma degli 8 comuni raggiunge il 65,4%.
Il primo obiettivo riguarda l’incremento della raccolta differenziata: i Comuni che hanno attivato il progetto Smart area nel 2012 sono arrivati nel 2013 ai seguenti risultati: Castelvetro e Castelnuovo si confermano i primi comuni dell’Unione con il 69,3% e il 69,4% di raccolta differenziata. Marano è al 67,5%. Spilamberto è al 64,2%. Guiglia al 62,3%.
Mentre i tre Comuni che stanno riorganizzando il servizio in questi mesi sono decisamente in rialzo rispetto ai dati del 2012: Vignola al 54,2%, Savignano al 50,5% e Zocca al 36,4%.
Il secondo obiettivo è la riduzione della produzione di rifiuti indifferenziati che scende di quasi 5 milioni di kg sul 2011, da 25,8 milioni a 21 milioni. Una riduzione di oltre 50 kg/procapite (da 295 a 240 kg/procapite).
Mentre la produzione di rifiuti differenziati cresce di quasi 6 milioni di kg, da 25,8 milioni nel 2011 a 31,7 milioni di kg nel 2013. Una crescita di oltre 67 kg/procapite (da 296 a 363 kg/procapite).
Ma il dato più significativo è il quarto e ultimo trimestre del 2013.
Castelnuovo e Castelvetro sono oltre il 70%. Spilamberto è al 70%. Marano e Guiglia confermano il 67,5% e il 62,5%.
Ma sono molto positivi i risultati dei tre comuni che hanno attivato il progetto di Smart Area nel 2013: Vignola e Savignano, nel quarto trimestre 2013, sono arrivati al 58-59%, mentre Zocca è arrivato al 50%.
Dati estremamente positivi che portano l’intera Unione al 65,4% nel quarto trimestre 2013, ovvero è raggiunto con un anno di anticipo l’obiettivo del 65%.
Altro importante obiettivo definito dal progetto smart area riguarda il contenimento dei costi. A livello regionale e provinciale l’Agenzia regionale di controllo ha autorizzato aumenti dei costi del servizio del 3,7% nel 2012 sul 2011 e del 3,1% nel 2013 sul 2012, per un complessivo 6,8%. Nell’Unione Terre di Castelli, grazie al progetto Smart area, l’aumento autorizzato invece è stato decisamente inferiore: del 4% complessivo (il 2% nel 2012 e il 2% nel 2013).
La Giunta dell’Unione nel 2012 aveva dato il via libera al progetto Smart Area per ottenere tre obiettivi fondamentali: una riduzione complessiva della produzione di rifiuti per tutti i Comuni dell’Unione (5 milioni di kg in meno di rifiuto non differenziato in due anni); un aumento della RD con l’obiettivo al 65% per tutta l’Unione (65,4% nel quarto trimestre 2013), un contenimento dei costi del servizio (4,1% nel biennio contro il 6,8 del resto della provincia).
Ricordiamo che i dati definitivi del 2012 erano: Castelvetro al 65.8% di raccolta differenziata; Castelnuovo al 59.6%; Guiglia al 49.7; Marano al 59.6%; Savignano al 45.6%; Spilamberto al 59.1%; Vignola al 49.5%; Zocca dal 42.6%.