Sono ancora disponibili circa 2mila euro dei complessivi 10mila messi a disposizione dal comune di Scandiano anche nel corso del 2013, per quei cittadini intenzionati a provvedere alla bonifica dell’amianto in edifici ad uso civile.
Si incentiva in particolare la rimozione dei materiali contenenti amianto, tesa ad eliminare ogni potenziale fonte di esposizione a fibre aerodisperse: i contributi sono concessi fino ad esaurimento dei fondi stanziati nel rispetto delle norme in campo edilizio-urbanistico.
Il contributo a fondo perduto è riconosciuto nella misura del 40%, e non potrà superare l’importo massimo di mille euro per ogni singolo intervento, con divieto di suddivisione artificiosa dell’intervento di bonifica in più stralci. I costi diversi, quali ad esempio quelli per la sostituzione della copertura, eventualmente connessi all’intervento, non sono ricompresi tra le spese ammissibili dal bando.
Possono accedere al contributo le persone fisiche proprietarie di manufatti contenenti amianto presenti in edifici ad uso civile nel territorio del Comune di Scandiano, che non abbiano richiesto/usufruito di altro contributo per lo stesso intervento. Gli edifici e le unità immobiliari dovranno inoltre essere in regola con le disposizioni urbanistico-edilizie.
Per ottenere il contributo, il proprietario dovrà rivolgersi ad una ditta specializzata che effettua gli interventi di bonifica di manufatti contenenti amianto, iscritta alle categorie 10A e 10B dell’Albo nazionale Gestori Ambientali, il cui elenco è disponibile al sito www.albogestoririfiuti.it.
Sarà la ditta, incaricata dal proprietario privato, a mettersi in contatto col servizio ambiente del comune di Scandiano (tel. 0522/764225) per accertare, al ricevimento dell’incarico, la disponibilità del fondo. I contributi saranno erogati in ordine di arrivo e fino ad esaurimento dello stanziamento disponibile. Il bando e tutti gli allegati che contengono la modulistica della domanda sono scaricabili al sito www.comune.scandiano.re.it (percorso: entra in comune/ambiente/bando amianto) e consultabili presso l’Albo Pretorio del Comune.
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