«Sarà importante ripartire, come spirito, dalla prestazione con la Fiorentina, ma questa volta dovremo cercare di fare punti». Realista, il primo Di Francesco del 2014: l’anno del Sassuolo comincia dal Marassi rossoblu, «contro un avversario ostico ed esperto, che affronteremo con la convinzione di poter dire la nostra». Pochi dubbi, per il tecnico del Sassuolo: nessuno sull’assetto (3- 4-3, «è la soluzione che ci da’ più imprevedibilità») e nessuno su quanto possa aver giovato la pausa natalizia. «Abbiamo lavorato tanto, soprattutto su quell’intensità e quell’aggressività che sul finire del 2013 ci sono qualche volto mancate: voglio una squadra in grado di andarsi a prendere gli avversari, e in grado di sfruttare meglio ogni occasione», dice Di Francesco, che una squadra del genere si aspetta di averla contro il Genoa, primo appuntamento di un gennaio che, ammette il tecnico neroverde, «con il mercato di mezzo è sempre un mese un po’ particolare. Starà a noi gestirlo al meglio e pensare solo e soltanto al campo. Ci servono punti: rispetto a quei 40 punti che per me resta la quota salvezza: siamo un po’ indietro e dobbiamo riguadagnare terreno. Il 2013 è stato un anno straordinario che ci ha regalato la massima serie, il 2014 deve darci la consapevolezza di lottare, gara dopo gara, per mantenerla»