Si è calato dal lucernario per rubare nel ristorante dove lavorava: beccato dal suo datore di lavoro l’ha aggredito per poi fuggire con un complice che lo attendeva all’esterno. Il derubato, postosi all’inseguimento dei ladri, in constante contatto telefonico con il 112 ha indicato le coordinate di fuga dei malviventi consentendo ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Guastalla di rintracciarli ed arrestarli. Con l’accusa di concorso in rapina impropria i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Guastalla hanno arrestato il cameriere infedele, un cittadino moldavo 23enne residente a Boretto ed un 33enne cittadino rumeno residente a Viadana (MN), entrambi ristretti a disposizione della Procura reggiana.
L’origine dei fatti l’altra notte intorno alle 5,30 quando un equipaggio del Nucleo Radiomobile su input dell’operatore in servizio al 112 si recava sulla S.P. 111 di Poviglio (RE) poiché il titolare di un ristorante del paese stava inseguendo a distanza un’autovettura Fiat Punto con a bordo due persone tra cui colui che poco prima era stato trovato all’interno del ristorante dove si era recato calandosi dal lucernaio nell’intento di compiere un furto poi non riuscito dall’intervento di uno dei titolari che aveva aggredito e che lo aveva riconosciuto come un suo cameriere. Localizzata l’auto ferma davanti a un condominio i militari individuavano all’interno il cameriere infedele mentre il complice, proprietario dell’auto, veniva localizzato poco lontano. I due venivano condotti in caserma dove alla luce della flagranza del reato di concorso in rapina impropria venivano arrestati. Per il ristoratore l’amarezza nello scoprire che il ladro era un suo cameriere.