Continuano le iniziative del mese di novembre, per i 10 anni della biblioteca G. Salvemini. Risale infatti a novembre 2003 l’apertura e inaugurazione del polo culturale scandianese, molto amato dalla cittadinanza. In occasione dell’importante anniversario, per tutto il mese si terrà ScandianoScrive, una serie di incontri con giovani autori scandianesi. Dopo la presentazione del libro di Matteo Caffetani, si prosegue con il secondo incontro sabato 23 novembre, alle 17, con l’autrice Luisa Codeluppi, che presenterà il suo libro “Lu, la mia vita col diabete 1”, in dialogo con Catia Pancani.
Attraverso la lente dell’esperienza, l’autrice racconta il diabete di tipo 1 e la convivenza con tale problema, con sorprendente lucidità. Di diabete si parla spesso in modo banale, più di quanto non accada per altre patologie. Nel corso del tempo questa banalizzazione ha generato conseguenze negative, impedendo anche nell’opinione pubblica una conoscenza chiara degli aspetti molteplici che caratterizzano la malattia; non ha aiutato i malati a “leggersi dentro” né a confrontarsi in modo sincero. Forse, colpevolmente, ha anche frenato la ricerca di una cura definitiva.
Non si tratta di un libro consolatorio, ma di una raccolta di riflessioni sincere e a tratti ironiche dalle quali emerge il quadro di una malattia piuttosto distante rispetto a quanto si dà per sapere da un certo ambiente medico. L’autrice utilizza il termine “malattia” e non quello di “condizione”, nella convinzione che togliere il velo alle parole possa aiutare a vedere le cose con più profondità e a non scappare di fronte a ciò che spaventa.
Luisa Codeluppi nasce in provincia di Reggio Emilia e si ammala di diabete 1 a 13 anni, dopo un’influenza. Si laurea con lode in filosofia a Bologna e insegna materie letterarie in una scuola media. Vive tra Reggio Emilia e Roma.
L’ultimo appuntamento di ScandianoScrive si terrà sabato 30 novembre con la presentazione di “Effetti collaterali di una stanza in affitto”: Paolo Davoli dialoga con l’autore Matteo Pioppi.