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Lettera al sindaco Caselli. Riceviamo e pubblichiamo

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municipio_sassuoloDa cittadino a sindaco…. come dire da umano ad alieno!

Ho una domanda, una sola domanda da fare all’esimio sindaco Caselli, ma dubito mi risponderà, non vuole rispondermi e non vuole raccontare la verità.
“Quando nel 2009, girava per la città sorridente, dispensando pacche sulla spalla ed autografi a iosa, stabile nell’angolo del viale, pochi giorni prima delle elezioni, lei esimio, era all’oscuro della situazione Sgp? Non conosceva a quanto ammontavano i debiti accumulati dal suo predecessore?
Veramente vuole farci credere di non esserne stato al corrente?
E allora mi dica, ci dica, perché, e per chi, e per cosa, ha speso una fortuna in gelati cercando di accattivarsi le simpatie della gente, perché ha lottato cosi duramente, una lotta all’ultimo voto, proprio per sedersi non su di uno scranno dorato, ma su di un letto di spine?
Perché per il bene di Sassuolo, non ha rinunciato al mandato, ammettendo onestamente, di non avere il piglio e le capacità di governare e di sanare una situazione grave, certo, ma distante anni luce dalla attuale?
E allora esimio o risponde ai cittadini, a quelli che l’hanno votata e a quelli che non l’hanno fatto, o per favore la smetta di autocommiserarsi e di incolpare altri della sua inettitudine.
Lei ha fallito, potrà anche cambiare il termine, potremmo parlare di dufault che suona più attuale ma questo non cambierà la sostanza.
Io, personalmente , sarò soddisfatto solo nel momento in cui lei esimio, lascerà la guida della città, ridando dignità ad un paese e a dei cittadini che non meritavano questa vergogna.
Distinti saluti il cittadino Masini Marco.