La Scuderia Ferrari ha concluso il Gran Premio dell’India conquistando la quarta posizione finale con Felipe Massa e l’undicesimo posto con Fernando Alonso. Lo spagnolo ha visto compromessa la sua corsa a seguito di un contatto avvenuto alla prima curva dopo il via. Un bottino non esaltante, ma che consente alla Scuderia di mantenere inalterate le chance di conquistare la seconda posizione finale nella classifica riservata ai Costruttori. La Ferrari dopo il Gran Premio dell’India occupa la terza posizione, a quota 309 punti, distanziata di sole quattro lunghezze dalla Mercedes.
La scelta strategica fatta nella sessione di qualifica ha differenziato le mescole con cui Alonso e Massa hanno preso il via del Gran Premio: Soft per Felipe, Medium per Fernando. Allo spegnersi del semaforo il pilota spagnolo è stato autore di un buon avvio, ma alla prima curva un contatto con la Red Bull di Mark Webber ha danneggiato la sua ala anteriore. Alonso è stato così costretto a fermarsi ai box al termine del secondo giro per sostituire il particolare danneggiato, ed è tornato in pista in ventesima posizione.
Partenza impeccabile invece per Massa, che in poche curve è riuscito portarsi in seconda posizione dietro Vettel. Felipe ha coperto sei tornate al comando dopo la prima sosta ai box del tedesco, poi è rientrato a sua volta in pit-lane per passare alle gomme Medium. Massa ha occupato a lungo la sesta posizione, ed al trentesimo passaggio ha effettuato il secondo cambio di pneumatici, montando un set di gomme Medium che lo ha portato fino alla bandiera a scacchi. Pochi istanti dopo la sosta di Felipe, anche Alonso ha effettuato il pit-stop per montare le gomme Soft. Lo spagnolo ha coperto un breve ‘stint’ di sole cinque tornate, per poi fermarsi e montare nuovamente gli pneumatici Medium.
Nell’ultimo terzo di gara Massa ha provato a lungo ad insidiare la quarta piazza occupata da Romain Grosjean. Il brasiliano non è riuscito a superare il pilota francese, ma ha guadagnato una posizione grazie ai problemi di pneumatici che hanno rallentato la vettura gemella di Raikkonen. I giri finali di Alonso sono stati poco fortunati, e per un soffio il pilota spagnolo non è riuscito ad entrare nella top-ten. La gara è stata vinta dalla Red Bull di Sebastian Vettel, che con questo successo si è laureato matematicamente campione del mondo 2013.