Al mondo viene prodotto cibo sufficiente a sfamare molte più persone di quelle che oggi lo abitano. Eppure 870 milioni di persone soffrono la fame. Uno squilibrio, drammatico ed inaccettabile, figlio dell’attuale sistema di produzione e distribuzione del cibo. Cambiare radicalmente questo modello fallimentare è l’obiettivo di Operazione Fame, la campagna di informazione e raccolta fondi di ActionAid.
Negli stadi di calcio sabato 26 e domenica 27 ottobre calciatori, allenatori e arbitri si schierano a fianco di Operazione Fame, per assicurare cibo sano a oltre 10mila persone in estrema povertà in Brasile. Sconfiggere la fame si può, fornendo a tutti gli strumenti giusti. Fino al 31 ottobre si può dare un aiuto concreto con un sms solidale del valore di 2 euro al 45508.
“Per combattere la fame ci vogliono gli strumenti giusti”: è questo il motto della campagna, il cui simbolo è un cucchiaio bucato: un modo per ribadire che per contrastare la fame non serve fornire direttamente il cibo a chi non ce l’ha; piuttosto è necessario dare a queste persone gli strumenti necessari per accedere ad un’alimentazione sana e sufficiente a prezzi sostenibili.