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A Bottura la cittadinanza onoraria di Spilamberto

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Lo chef modenese che con il ristorante “La Francescana” ha ottenuto il riconoscimento delle 3 stelle Michelin e il terzo posto assoluto nella classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo, questa mattina ha ricevuto a Spilamberto la cittadinanza onoraria.

Il conferimento sancisce lo straordinario rapporto di collaborazione tra Massimo Bottura, il Museo dell’Abtm, la Consorteria e il Comune di Spilamberto, che dal 2008 tiene a balia la batteria di vaselli che è stata affidata alle sapienti cure dei maestri. Un successo che è sempre stato accompagnato dall’utilizzo e dalla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche modenesi e, in particolare, proprio l’Aceto Balsamico tradizionale, prodotto che Bottura ha saputo declinare e valorizzare in modo originale e diversificato in tante sue creazioni culinarie.

Per tutti questi motivi il Comune di Spilamberto ha deciso di conferire, su proposta della Consorteria, il riconoscimento della cittadinanza alla persona che con il suo lavoro e la sua arte diffonde nel mondo il lavoro di promozione e tutela della cultura dell’ABTM, attività iniziata nel lontano 1967 grazie agli spilambertesi e alla sua Consorteria.

La giornata del conferimento della cittadinanza a Bottura coincide con l’inaugurazione del nuovo spazio dedicato al Laboratorio dimostrativo del Museo dell’Aceto Balsamico tradizionale di Modena, realizzato nel locale seminterrato dell’ala nord della Rocca Rangoni, dove i recenti restauri hanno permesso di recuperare alcuni degli ambienti più antichi e suggestivi dell’intero palazzo nobiliare, oltre alla facciata nord del palazzo che si affaccia sulla Corte.

Il laboratorio consentirà ai tanti appassionati di Aceto Balsamico tradizionale di Modena (ABTM) di partecipare al rito dell’assaggio in un ambiente confortevole, con i giusti tempi e con gli strumenti appropriati. In questo ambiente sarà possibile effettuare l’esame visivo, olfattivo e gustativo del principe dei prodotti modenesi e degustarlo in abbinamento alle altre specialità enogastronomiche del nostro territorio. E nel laboratorio dimostrativo, oltre all’assaggio, si potrà assistere alle lezioni, ai corsi e ai laboratori dei maestri della Consorteria.