«Il mercato è finito, gli alibi anche: l’obbligo, per il Sassuolo, è quello di fare punti». C’è l’atmosfera che prelude agli appuntamenti importanti, alla vigilia di Verona-Sassuolo, e Di Francesco se ne fa interprete con le dichiarazioni del giorno prima. «Le chiacchiere stanno a zero: dalla gara contro il Livorno siamo usciti con le ossa rotte, e dobbiamo ritrovare la spensieratezza con la quale siamo soliti proporre il nostro calcio e quella compattezza che è stato il nostro valore aggiunto l’anno scorso. Verona, da questo punto di vista, è tappa molto importante», dice infatti il tecnico neroverde che, benedetta la sosta («ci ha fatto bene») si aspetta adesso di vedere i frutti di due settimane di lavoro sul campo. «Sento troppa negatività attorno a questa squadra, e la cosa non mi piace, e a chi ci da’ per spacciati rispondo che le salvezze si conquistato all’ultima giornata, non dopo due. Nulla è precluso: queste due gare ci hanno detto che certi errori la serie A non li perdona, e ci regoleremo di conseguenza»