Circa 150 persone hanno fatto da cornice, sabato 31 agosto, all’iniziativa “Dall’argine al sogno. Percorso fra i luoghi dell’arte e dell’immaginario nel centro storico di Boretto” organizzata dalla Galleria Napoleone Cacciani con il patrocinio del Comune di Boretto – Assessorato alla cultura. Una passeggiata culturale tra i luoghi storici del comune rivierasco con la guida esperta di Ivan Cantoni, alla scoperta degli spazi culturali e del loro passato.
Un tour suggestivo, partito dal Museo del Po con la visita all’esposizione di digital art “Gotico Padano” (Emanuela Cerutti e Massimo Canuti ne sono i protagonisti), e soste presso la Basilica di San Marco e la Sala del Consiglio Comunale per un focus sul pittore Marcello Nizzoli: a chiudere il percorso, la visita a Villa Falugi. In apertura e a conclusione del racconto del prof. Cantoni una performance artistica in due parti organizzata dai ragazzi della Galleria Napoleone Cacciani, che hanno messo in scena i grandi temi della letteratura e dell’arte “gothic”: testi e sceneggiatura di Eleonora Carrara, alla recitazione Beatrice Bolsi, voce e chitarra Sara Setti e Lorenzo Setti.
Una serata per scoprire Boretto cui hanno partecipato moltissime persone, giovani e non solo, provenienti anche dai paesi limitrofi: l’iniziativa ha aperto ufficialmente il programma della Fiera di Settembre.
«Abbiamo voluto accendere un faro su alcuni luoghi caratteristici del patrimonio culturale del nostro Comune, pieni di storia, valori e affetti, per riconsegnarli alla comunità borettese e non solo, da protagonisti. Eventi come questo, che si realizzano soprattutto grazie alla passione e alla professionalità di persone come Ivan Cantoni della Galleria Napoleone Cacciani, permettono sicuramente a Boretto di emergere nell’ambito della programmazione culturale territoriale» è il commento dell’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Giorgia Bia.
L’Assessore ha poi voluto ringraziare, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, la Galleria Napoleone Cacciani e tutti i giovani che si sono impegnati nell’organizzazione della serata. Un ringraziamento particolare va all’ing. Carlo Falugi, che ha messo a disposizione gli spazi di famiglia per l’iniziativa culturale.