Quando l’amicizia diventa solidarietà e sa tradursi in un beneficio grande come diecimila euro, quelli che verranno donati in memoria di Savio Mammi all’associazione SIPOn “Scandiano insieme per l’Oncologia”: questo il senso e il risultato della Festa del “Grippo” (era il soprannome di Savio, il salumiere scomparso nel luglio 2012 a nemmeno cinquant’anni, tra i fondatori e animatore di “Salvaterra Eventi”, l’organizzazione sportiva e culturale che promuove da anni manifestazioni e incontri in paese e per il paese) che si è tenuta a Villa Segrè di Salvaterra domenica 1 settembre – proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto cinquantun anni.
E anche stavolta Salvaterra Eventi non ha mancato il bersaglio: seicento persone a far festa, a pranzare insieme nel ricordo di Savio, quello che “tutti volevano come amico perché si preoccupava di essere un amico, perché prima di avere bisogna dare” – era scritto intorno alla sua foto.
Non è voluto mancare all’appuntamento nemmeno Paolo Belli, il salvaterrese oggi più famoso e compagno di scuola di Savio alle elementari. Poi il sindaco Andrea Rossi e il dottor Luca Cottafavi, medico del Magati di Scandiano che ha seguito Savio nella malattia e membro della SIPOn: a lui è stato consegnato un assegno di 4.350 euro, parte dei proventi della festa tenutasi a Salvaterra in luglio in memoria di Yaki, un altro giovane prematuramente scomparso. Identica somma anche all’Hospice Madonna dell’Uliveto e all’Oncologia di Sassuolo.
E per chi vorrà, Salvaterra Eventi promuove per la serata del prossimo 21 settembre una cena a base di paella, il cui ricavato sarà devoluto sempre alla SIPOn.
E davvero si può dire che a Salvaterra la solidarietà è ormai un evento quotidiano.