Sono arrivati a Lucca i pellegrini che quest’anno hanno partecipato al Cammino di San Pellegrino. Per la prima volta, dopo le cinque giornate di cammino dalla Chiesa di San Pellegrino a Reggio Emilia fino al Santuario di San Pellegrino in Alpe, i pellegrini hanno proseguito con destinazione Volto Santo nella Cattedrale di Lucca, cui sono giunti dopo altre tre giornate di cammino.
Ma le novità non terminano qui. L’obiettivo 2014 degli organizzatori – Polisportiva Montalto in collaborazione con il Comune di Vezzano sul Crostolo – è di realizzare il cammino Mantova – Lucca.
“Siamo oltremodo contenti per il numero di pellegrini e di pellegrinaggi su questa sentiero – ha dichiarato il Sindaco di Vezzano Mauro Bigi nel suo saluto ai pellegrini in Sala consiliare la prima giornata di cammino. – Con l’arrivo a Lucca di quest’anno e la partenza da Mantova nel 2014 si sta realizzando un progetto non più di respiro provinciale ma nazionale.”
Tante le novità e i momenti significativi dell’edizione 2013 del Cammino, a partire dalla benedizione che Don Davide della Parrocchia di San Pellegrino a Reggio Emilia ha impartito ai 35 pellegrini il 21 agosto, giorno della partenza.
La prima giornata è stata scandita dal passaggio al piccolo Oratorio di San Pellegrino alle porte di Vezzano sul Crostolo, dalla tappa al Caseificio Campola e dall’accoglienza dei pellegrini da parte del primo cittadino di Vezzano che ha rivolto un saluto speciale agli ospiti d’eccezione provenienti dall’Oregon (USA), Dan Rubenson e la moglie Ellen.
Dan Rubenson, docente di economia alla Southern Oregon University, si occupa di ricerche su questioni economiche legate alle attività ricreative ed artistiche all’aperto; per questo ha chiesto a tutti i pellegrini di compilare un questionario per raccogliere informazioni inerenti la loro provenienza e le loro motivazioni, informazioni che confluiranno in una ricerca che il professore sta realizzando.
Dopo gli oltre 1200 km che i coniugi americani hanno percorso lo scorso anno sui cammini di fede spagnoli, quest’anno sono rimasti colpiti dall’esperienza del Cammino di San Pellegrino per le bellezze naturalistiche e la ricchezza storica, culturale e religiosa dei luoghi attraversati.
Tanti altri i momenti che quest’anno hanno reso unico il Cammino di San Pellegrino. La ricca mostra di indumenti sacri a San Martino di Corneto che Giuseppe Lombardi, del Museo Ceccati che ha curato l’esposizione, ha presentato ai pellegrini. L’esecuzione esemplare del Coro Mundura di Montalto che ha fatto il gran pieno nella splendida Pieve romanica di Toano, concerto realizzato in collaborazione con la locale Amministrazione Comunale il cui Sindaco ha salutato i pellegrini durante la cena all’ostello. L’attraversamento dei ponti di funi sospesi sulle gole del Rio Malpasso (100 metri di profondità) tra Toano e Gazzano che alcuni pellegrini hanno sperimentato. A Gazzano la mostra di scene della natività di Antonio Pigozzi, uno dei più famosi presepisti italiani e internazionali, che ha personalmente guidato i pellegrini nella visita. Tanta emozione anche nell’ingresso al Santuario di San Pellegrino in Alpe dove i pellegrini sono stati accolti da Don Guido e da Luciana Tesconi, responsabile del Santuario. La scoperta delle tante bellezze storiche, culturali e religiose nel cammino tra il Santuario di San Pellegrino in Alpe e Lucca: il Borgo di Valbona, il Borgo murato di Castiglione di Garfagnana, Pieve Fossiana, il Duomo di Castelnuovo di Garfagnana dove i pellegrini sono stati accolti da Don Alessandro, il bellissimo Borgo di Ghivizzano e il Convento di San Francesco a Borgo Amozzano dove i pellegrini hanno trascorso l’ultima notte.
Ottime premesse per una sorprendente edizione 2014 del Cammino di San Pellegrino da Mantova a Lucca.