Con l’arrivo del mese di agosto, a garanzia del rispetto della natura e della sicurezza dei visitatori, si intensificano le attività di vigilanza nei Parchi e nelle Riserve dell’Emilia Centrale, la “macroarea” modenese-reggiana definita dalla nuova legge regionale sulle aree protette, comprendente, al momento, i parchi regionali del Frignano e dei Sassi di Roccamalatina e la riserva naturale della Cassa di espansione del fiume Secchia.
Il massiccio afflusso turistico della stagione estiva e le attività di raccolta di prodotti del sottobosco richiedono un sempre maggiore impegno nel controllo di un territorio molto vasto e variegato. In questo senso, oltre all’attivazione delle guardaparco stagionali, l’Ente di gestione per i Parchi e la biodiversità Emilia Centrale ha stipulato importanti accordi con il volontariato ambientale e, nello specifico, con le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) delle province di Modena e Reggio Emilia, con la Società di Valorizzazione Abetone e con il Soccorso Alpino Emilia-Romagna.
Una consolidata collaborazione è poi attiva da diversi anni con il Corpo Forestale dello Stato. Particolare attenzione sarà rivolta alla prevenzione e alla repressione di comportamenti pregiudizievoli per l’ambiente quali l’abbandono di rifiuti ed il danneggiamento del sottobosco.