“Il tentativo da parte del PD di strumentalizzare politicamente e gridare alla vergogna per la città la libera scelta dei gestori del temple bar di lasciare l’attività, decisione che nulla a che fare né con la politica né tantomeno con le proteste dei residenti, offende i gestori stessi e l’intera città.
Dopo avere speculato sugli errori di stampa nei modelli F24 della Tares, siamo al secondo atto, in due giorni, di una commedia basata sulla speculazione politica messa in campo ormai da tempo dagli esponenti dell’opposizione Sassolese, incapaci cronici di proposte e di confronto, ma pronti ad aggrapparsi a tutto pur di attaccare l’Amministrazione.
E’ evidente dai toni e dai contenuti delle dichiarazioni stampa, che per il PD di Sassuolo fa più comodo ed è funzionale a questo tipo di battaglia politica, un Temple Bar chiuso che un Temple bar aperto. Forse anche per questo coloro che oggi gridano alla vergogna e fanno finta di strapparsi le vesti per il Temple bar sono gli stessi che quando il locale riaprì con la nuova gestione fecero di tutto per ostacolarne l’attività.
Ora si mettano il cuore in pace. Questa Amministrazione sta già lavorando all’emanazione di un bando per garantire al locale la riapertura con una nuova gestione nel più breve tempo possibile, già al termine di questa estate. Questa amministrazione crede nel Temple Bar, e lo ha dimostrato, come confermato dalla stessa nota stampa del PD, investendo risorse per la sua rinascita strutturale e le attività in esso gestite, dopo anni di relativo abbandono da parte della precedente amministrazione.
Ribadiamo il nostro ringraziamento all’Associazione Casa nel Parco per il lavoro fin qui svolto al servizio della città e dei giovani Sassolesi, esprimendo solidarietà per le accuse dirette ed indirette lanciate nei confronti del proprio operato e delle proprie scelte dal PD di Sassuolo”