Nel maggio 2012 la struttura per disabili Sartoretti di Reggiolo è stata resa inagibile dal sisma che ha colpito l’Emilia e le altre regioni confinanti. Dopo questo doloroso evento, il Centro, che attualmente ospita 24 ragazzi con diverse disabilità, è stato trasferito a Fabbrico in una struttura di proprietà di Coopselios. Un cambiamento indispensabile, ma faticoso: sono state stravolte le abitudini di vita e sono state interrotte alcune attività educative.
L’associazionismo, l’imprenditoria locale, i familiari attraverso il loro sostegno e le loro donazioni hanno reso questo passaggio più semplice e la ripresa delle attività meno problematica. Fra le donazioni ricevute, oltre a contributi in denaro: un gazebo, una tettoia per l’allestimento delle aree esterne, un’auto per i trasferimenti e le attività al di fuori del Centro.
Giovedì 25 luglio alle ore 16.30, presso la struttura di Via Ferretti 107 a Fabbrico (RE), gli operatori e gli ospiti del Centro Socio Riabilitativo Sartoretti organizzano un aperitivo aperto a tutti coloro che con grande solidarietà e sensibilità sono stati vicini ai ragazzi disabili e agli operatori sociali.
Per l’occasione Guido Saccardi, Presidente di Coopselios, ringrazierà ufficialmente:
• la Fondazione Associazione Dottori Commercialisti (A.D.C.) Onlus;
• l’Associazione ARCI Caccia e FEDER Caccia;
• l’ATC RE 2 Pianura Est;
• i cacciatori di Reggiolo;
• le Associazioni di Tuoro sul Trasimeno;
• gli amici di Vernazzano (PG);
• i cacciatori di Stezzano (BG);
• la famiglia Camurri Sirte e Maurizio;
• Lions International – Lions Club Fabbrico Rocca Falcona, Reggio Host – la Guglia Sant’Ilario, R.E. Regium Lepidi – Scandiano – Albinea – Canossa;
• il Sig. Coscelli Tonino;
• la Pro Loco di Reggiolo;
• il CONAD di Reggiolo;
• il Garden Center di Bassoli Ivano, Villarotta di Luzzara (RE).
Si tratta di un evento per rimarcare l’importanza di una comunità solidale, vicina, capace di rinnovare, anche in questo difficile momento, una speranza verso il futuro e una maggiore fiducia nella possibilità di creare reti virtuose fondate sul valore della solidarietà.