L’associazione Casa nel Parco ha deciso che a partire dal 23.07.2013 terminarà la propria attività presso il locale Temple Bar. Tale decisione è conseguenza di un controllo da parte della GDF di Sassuolo che ha verificato l’impossibilità di gestire il punto bar del locale come associazione senza scopo di lucro. Il punto bar, dice la Guardia di Finanza, può essere gestito solo da un normale ente commerciale. Nel cotratto di sub-concessione stipulato nel 2011 tra SGP e l’associazione Casa nel Parco vi era espressamente indicato l’obbligo della “gestione diretta del bar-ristorazione…”, da parte dell’associazione intestataria di tale contratto e quindi l’impossibilità di dare in sub-gestione il punto bar ad una società regolarmente iscritta alla camera di commercio. Tutto questo è indipendente dall’iscrizione al registro provinciale delle associazioni, e non approfondisco questo punto poiché ci dilungheremmo troppo e non è il problema principale. L’associazione Casa nel Parco, ha in questi due anni svolto la propria attività, in buona fede, attenendosi a quello che il contratto di sub-concessione prevedeva, ma tale attività avrebbe dovuto avere regole diverse da quelle in essere.
Leggiamo articoli su network e su quotidiani che riportano continue lamentele del vicinato, esponenti di partiti politici che chiedono conti, chiusure e trasferimento del locale e sembra veramente che a Sassuolo uno dei principali problemi sia il Temple Bar. Leggiamo su gruppi di discussione in facebook i ragazzi della precedente gestione che criticano la attuale gestione, scrivono che noi facciamo poche iniziative. Noi crediamo che di iniziative ne siano state fatte, per i soci e per la cittadinanza, e se “quelli di prima” hanno fatto “meglio” forse è anche dovuto dal fatto che rispetto la precedente gestione l’attuale paga utenze, lavori di ristrutturazione svolti (dato lo stato di alto degrado in cui era stato lasciato il locale, se volete pubblico sul gruppo fb le foto), e soprattutto non abbiamo ricevuto circa 65000 euro di contributo dalla pubblica amministrazione ma tutto quello che è stato fatto è stato autofinanziato.
Il problema fondamentale non sono mai state le lamentele o critiche da parte di invidiosi o di chi non sapeva la nostra storia, il problema è in questo momento non essere in grado di continuare la gestione poiché non abbiamo i requisiti contrattuali. Il comune di Sassuolo ed SGP, dopo che abbiamo varie volte espresso loro le problematiche, non hanno fatto nulla per risolvere la situazione.
Ci dispiace per tutti i ragazzi che frequentavano il Temple, perché per loro era l’unico e storico luogo di ritrovo a Sassuolo.
(Associazione Casa nel Parco)