I piccoli ambasciatori di pace Sahrawi sono stati ieri sera ospiti al Circolo Bosco di Scandiano per una cena all’insegna della solidarietà. Alla cena, realizzata grazie alla collaborazione dei volontari del Circolo di Bosco, era presente l’associazione Jaima Sahrawi, l’assessore alla cultura del comune di Scandiano Giulia Iotti, l’assessore al volontariato del comune di Casalgrande Marco Cassinadri e la consigliera provinciale Angela Zini. Queste presenze hanno sottolineato come l’amicizia con il popolo Sahrawi, sancita anche dal patto di amicizia siglato nel 2001 tra Scandiano e questa popolazione profuga, sia un’amicizia che va al di là dei confini del singolo comune per coinvolgere tutto il distretto.
Durante il soggiorno in tutto il territorio della provincia di Reggio Emilia, importante soprattutto dal punto di vista della salute, per permettere ai bambini di allontanarsi nel periodo più torrido dai campi dove vivono in situazioni ambientali e logistiche molto difficili, la Regione Emilia Romagna garantisce uno screening sanitario gratuito e assistenza medico-pediatrica per tutto il periodo di permanenza in Emilia Romagna. Un altro valore aggiunto di questa accoglienza estiva è la sensibilizzazione della popolazione reggiana delle problematiche che sta vivendo questo popolo, costretto a vivere profugo nei territori del deserto algerino e da anni impegnato in una lotta diplomatica e non violenta per una soluzione pacifica nei territori del Sahara Occidentale.