Mercoledì 17 luglio, alle ore 21.30, in piazzetta Don Ugo Sitti, la rassegna di “Cinema sotto le stelle” di Soliera propone la proiezione de “Il conformista”, il film che nel 1970 lanciò sulla scena internazionale il nome di Bernardo Bertolucci, allora non ancora trentenne.
Tratto dal romanzo di Alberto Moravia, interpretato da Jean-Louis Trintingnant, Dominique Sanda e Stefania Sandrelli, “Il conformista” è per molti l’abc di un nuovo stile cinematografico che procurò a Bertolucci una nomination all’Oscar per la sceneggiatura e l’ammirazione dei nuovi registi americani: in primis Francis Ford Coppola e Martin Scorsese. Si racconta che Coppola proiettò “Il conformista” a tutta la troupe prima di girare “Il Padrino” e successivamente volle Vittorio Storaro alla direzione della fotografia di “Apocalypse Now”.
La vicenda, ambientata nel 1938, si svolge fra Roma e Parigi. Il protagonista Marcello Clerici è un giovane professore di filosofia, la cui esistenza è stata segnata da un episodio drammatico: crede di aver ucciso, da ragazzo, un autista che ha tentato di avere con lui dei rapporti omosessuali. In seguito, vivrà nella costante ricerca di qualcosa che lo riscatti dal rimorso che l’opprime. Così quando il fascismo prende il potere, Clerici, inseguendo il proprio desiderio di normalità, si butta fra le braccia del regime: una scelta che gli consente di inserirsi in una società che ha nell’ordine e nella disciplina i propri emblemi e in cui il male e la violenza sono ormai divenuti diffusi modelli di comportamento.
“Era tanto che non rivedevo questo mio film”, ha affermato di recente Bertolucci. “È un’opera che mi interessa perché parla di un uomo degli anni trenta che vuole essere come tutti gli altri e per questo è fascista. Mi sembra calzante come prospettiva in un periodo come quello attuale”.
La serata è promossa dalla Fondazione Campori e dal Festival Cortivivi, in colllaborazione con la Cineteca di Bologna.
Ingresso libero. Info: 059.568580/1