Prosegue il percorso dei Comuni dell’Unione per il raggiungimento degli obiettivi definiti dal Progetto Smart Area.
Il primo riguarda l’incremento della raccolta differenziata: nel primo semestre 2013 i Comuni che hanno attivato il progetto Smart area l’anno scorso sono arrivati ai seguenti risultati: Castelvetro si conferma primo comune dell’Unione con il 71% di raccolta differenziata. Castelnuovo e Marano sono circa al 69%. Guiglia e Spilamberto si situano attorno al 63%.
Mentre i tre Comuni che stanno riorganizzando il servizio in questi mesi sono in linea con i dati del 2012: Vignola al 53%, Savignano al 48% e Zocca al 30%.
Altro importante obiettivo definito dal progetto smart area riguarda il contenimento dei costi. A livello regionale e provinciale l’Agenzia regionale di controllo ha autorizzato aumenti dei costi del servizio del 3,7% nel 2012 e del 3,1% nel 2013, per un complessivo 6,8%. Nell’Unione Terre di Castelli, grazie al progetto Smart area, l’aumento invece è stato decisamente inferiore: del 4% complessivo (il 2% nel 2012 e il 2% nel 2013).
La Giunta dell’Unione con le delibere 53 e 54 del 2012 aveva dato il via libera al progetto Smart Area per ottenere tre obiettivi fondamentali: una riduzione complessiva della produzione di rifiuti per tutti i Comuni dell’Unione; un aumento della RD con l’obiettivo al 65% per tutta l’Unione, un contenimento dei costi del servizio.
Il confronto tra i dati 2012 ed i primi dati 2013 (da gennaio a maggio) confermano un incremento generale della raccolta differenziata dell’Unione di più del 10%.
I dati provvisori del 2012 sono: Castelvetro al 65.2% di raccolta differenziata; Castelnuovo al 59.6%; Guiglia al 49.4; Marano al 59.6%; Savignano al 45.5%; Spilamberto al 59.1%; Vignola al 49.7%; Zocca dal 42.6%.