Nelle prime ore di domenica 30 giugno, i Carabinieri della Tenenza di Vignola, procedevano all’arresto di due giovani tunisini, responsabili di rapina impropria ai danni di una famiglia di vignolesi.
I magrebini, approfittando del sonno notturno delle vittime, e di una porta lasciata inavvertitamente aperta, entravano nell’abitazione con l’intento di perpetrare un furto. I rumori provocati nel tentativo di prelevare un televisore, svegliavano gli occupanti che, nel verificare cosa stesse accadendo, li sorprendevano. Vistisi scoperti e intenzionati a guadagnarsi l’impunità, i due giovani ingaggiavano una colluttazione con i proprietari, decisi a fermarli.
Riusciti a fuggire, i malviventi si allontanavano a gran velocità a bordo di una utilitaria di colore grigio. Immediatamente dopo, allertati dalle vittime, intervenivano sul posto i militari di quella Tenenza che celermente avviavano le indagini.
Direzione di fuga, caratteristiche del mezzo utilizzato per allontanarsi, e descrizione dei malviventi, imprimevano subito una positiva svolta agli eventi. Infatti, poco distante dall’abitazione, un’utilitaria, rispondente all’auto segnalata, lanciata a gran velocità, aveva causato un grave sinistro stradale. Gli immediati posti in essere, ed il riconoscimento fotografico da parte delle vittime, acclarava la responsabilità dei giovani magrebini, entrambi trentenni N.A. e N.S. quali autori della rapina consumata poco prima. Una volta tratti in arresto, erano condotti presso la Casa Circondariale “S.Anna”.
Ulteriori accertamenti clinici, dimostravano altresì il loro stato di alterazione psico-fisica dovuta ad una eccessiva assunzione di alcol, e per questo erano anche deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria dal Comando Arma di Spilamberto, intervenuto sul luogo del sinistro stradale.