Dopo il “gravoso e positivo” impegno economico per sostenere la necessaria digitalizzazione delle sale cinematografiche, adesso la Regione sostenga anche iniziative per contenere i costi dei biglietti al fine di renderle competitive e fruibili in tempi di crisi.
È quanto sostiene Silvia Noè (Udc) firmataria di una interrogazione alla Giunta nella quale ricorda i 4 milioni di euro messi a disposizione da due bandi regionali per l’innovazione nel settore cinema. “La fase di apertura di nuove multisale – commenta la consigliera – sembra esaurita e i dati mostrano un costante aumento del numero delle rappresentazioni, raddoppiate fra il 2007 e 2011, mentre il numero dei biglietti staccati si è attestato sopra gli 11 milioni, il 3,5% in meno rispetto al 2007″.
Noè sottolinea che la riduzione del numero dei biglietti “è stata ampiamente compensata dall’aumento del loro prezzo”. Gli incassi nel 2001 sono infatti saliti del 6% rispetto a quattro anni prima (71 milioni di euro contro i 67,9 del 2007). “In questo modo – commenta – i prezzi per il cinema in Emilia-Romagna sono cresciuti più della media nazionale”.
Di qui la richiesta alla Giunta regionale per sapere se intenda promuovere e sostenere anche iniziative “per contenere i costi dei biglietti (con protocolli d’intesa su programmazioni mirate) al fine di rendere competitive e fruibili sul fronte dei prezzi e in tempi di crisi le nostre sale, predisponendo a tal fine un piano di rientro alle medie nazionali”.