Una partita di cocaina tagliata male. Questa potrebbe essere la causa, secondo i carabinieri della Compagnia di Guastalla che stanno conducendo le indagini, alla base del malore che alcune sere fa ha colpito due giovani poco più che ventenni che sono stati salvati grazie ai tempestivi soccorsi. L’origine dei fatti con l’intervento presso un’abitazione della bassa reggiana da parte dei sanitari inviati dal 118 che hanno prestato i soccorsi ad un giovane 24enne trovato in stato di semi incoscienza all’interno della sua abitazione. I classici sintomi da overdose di stupefacenti hanno consentito a sanitari di somministrare i dovuti medicinali grazie ai quali il giovane si riprendeva immediatamente. Quindi l’intervento dei carabinieri in forza alla Compagnia di Guastalla che avviavano i dovuti accertamenti. Nella circostanza avendo appreso che il giovane aveva consumato cocaina con altro 22enne i militari allertavano i familiari di quest’ultimo che veniva trovato in bagno in stato di incoscienza. Anche in questo caso l’intervento dei sanitari consentiva di salvare il giovane. Fermo restando le indagini sui due episodi finalizzate a risalire al pusher che vendendo la coca tagliata male ha messo a serio rischio la vita di due giovani, nel proseguo degli accertamenti per l‘ultimo giovane salvato sono seguiti anche guai penali. I sua disponibilità i Carabinieri hanno trovato una quindicina di grammi di hascisc la cui detenzione ricondotta ai fini di spaccio l’ha visto essere denunciato alla Procura reggiana.
Home Bassa reggiana Prima salvato da una overdose, poi denunciato dai carabinieri. E’ successo nella...