In questi giorni si parla spesso delle difficoltà per la politica locale e nazionale nel trovare momenti di sintesi positivi per il Paese. Vorrei allora spendere qualche parola per quello che è avvenuto nel percorso di approvazione della nuova governance di Iren, perché mi pare che possa essere la prova che è ancora possibile confrontarsi anche tra posizioni molto diverse ed arrivare ad un soluzione efficace per tutti.
Un percorso, va ricordato, promosso dagli azionisti pubblici per arrivare alla definizione di una nuova azienda più integrata ed efficiente rispetto alle esigenze del mercato, ma che non rinuncia al radicamento territoriale.
L’azienda che esce da questo percorso avrà una struttura più semplice e meno costosa. I punti cardine sono la maggiore centralità per il Consiglio di Amministrazione, il superamento del Comitato esecutivo, la diminuzione delle figure di vertice, consigli più snelli per le società controllate con manager interni a costo zero. Le spese complessive per le indennità degli amministratori scenderanno di circa il 50%, con un risparmio di oltre un milione e cento mila euro annui, e sarà l’Assemblea degli Azionisti a definire il tetto dei compensi.
Una discussione che ha coinvolto oltre 60 consigli comunali dei Comuni Soci, con maggioranze politiche diverse, rendendo questo percorso trasparente e condiviso a cominciare dagli oltre 3.000 amministratori pubblici considerando giunte, consigli e commissioni.
Un valore in più per questa esperienza, soprattutto in un momento in cui tanti lamentano proprio la mancanza di trasparenza quando si tratta di prendere le decisioni importanti per il futuro.
Nessuna stanza segreta, ma un confronto partecipato e alla luce del sole che ha permesso di fare uscire tante posizioni, anche diverse, e che ha garantito, però, la chiusura del percorso con una sintesi che è riuscita a mettere a valore le idee e le proposte che sono uscite.
Il risultato è una straordinaria prova di maturità dei nostri territori e del senso di responsabilità e della capacità di chi è stato eletto dai cittadini di fare prevalere lo spirito di coesione e di collaborazione rispetto alle appartenenze politiche, gli steccati ideologici ed alle prese di posizioni sterili ed inconcludenti.
Una successo che credo sia giusto riconoscere e sottolineare, soprattutto in un momento come questo.
(Alessio Mammi, Sindaco di Scandiano e coordinatore del patto reggiano)