Con un omaggio alla musica e al mondo di Francesco Guccini, nello specifico riguardo al suo ultimo album ‘L’ultima Thule’, si chiude domani sera a Ravarino il Dopofestival del Nonantola Film Festival, con un ideale rimando al video-concerto per musica e immagini ‘Tibi’ che aveva inaugurato il 23 aprile scorso alla Sala Cinema Teatro Troisi di Nonantola questa settima edizione della manifestazione.
Sarà infatti proiettato al Cinema Arcadia alle ore 21, con ingresso gratuito, il film-documentario di Francesco Conversano e Nene Grignaffini “La mia Thule” nella versione integrale della durata di 115 minuti.
Il film-documentario è il racconto di un evento di straordinaria unicità: la registrazione che Francesco Guccini, con i musicisti di sempre, ha fatto all’interno del Mulino di Pàvana, sull’Appennino tosco-emiliano, degli otto brani che compongono quello che Guccini ha dichiarato sarà il suo ultimo disco. Dopo aver narrato, in canzoni e romanzi, storie nelle quali molti si sono riconosciuti Guccini, proponendo l’album ‘L’ultima Thule’ (un mitico altrove nel Nord estremo), sceglie di condividere, nei panni di un corsaro che affronta con coraggio le insidie del fiordo gelato, la parte più intima e personale del proprio viaggio esistenziale. Forse è per agevolare questa difficile esplorazione se viene scelta una location tanto particolare per la registrazione del disco, il Mulino. Luogo amatissimo, in cui Guccini ha trascorso l’infanzia e tutte le estati della adolescenza, esso è l’unico posto in cui appare possibile coniugare il lavoro con il calore degli affetti, dei legami e dei simboli; un microcosmo reale e mentale che non ha mai smesso di suscitare energie creative, fino a diventare il protagonista perfetto di un romanzo di formazione giunto, oramai, all’ultimo capitolo.
Lo stile narrativo del film rimanda all’atmosfera e al concept del disco restituendo e confermando – nelle immagini, nei dialoghi e nella musica – la scelta di Guccini di eseguire le sue nuove canzoni in un ambiente familiare ed evocativo, dove ogni oggetto ed ogni elemento naturale si caricano di significati sempre nuovi.