Dopo il Premio Oscar vinto da Curfew di Shawn Christensen (vincitore di due premi lo scorso anno all’Ozu Film Festival), altri due registi in concorso alla XX edizione del Festival, approdano quest’anno a quello che è da tutti considerato il più importante festival di Cinema al mondo. Saranno infatti Chloé Robichaud e Alì Asgari a solcare la croisette del Festival di Cannes, in programma dal 15 al 26 maggio.
La canadese Robichaud, in concorso all’Ozu col corto Chef de meute, presenterà a Cannes il suo primo lungometraggio, Sarah préfère la course, e sarà in concorso nella sezione Un Certain Regard, concorrendo per la Camera d’Or, il premio dedicato alla miglior opera prima. L’iraniano Alì Asgari è invece in concorso con il suo nuovo cortometraggio Bishtar az do saat (More than two hours) dopo che lo scorso anno era in competizione all’Ozu nella sezione dedicata al Premio Artemisia, promosso dall’omonima associazione sassolese, dedicato alle tematiche femminili.
“Questi piccoli traguardi, ovvero la selezione e i premi ottenuti da autori che abbiamo ospitato – commenta il direttore artistico Enrico Vannucci – dimostrano come il team dell’Ozu Film Festival sia certamente formato da persone competenti che sanno riconoscere il talento e comprova come la programmazione del Festival sia sempre volta a offrire al nostro numeroso pubblico le migliori opere prodotte ogni anno a livello mondiale. Questi riconoscimenti rappresentano per noi uno stimolo a migliorarci ancor di più e speriamo possano essere un segnale positivo anche per i nostri partner pubblici e privati affinché continuino ad aiutarci a realizzare una manifestazione che eccelle a livello nazionale e internazionale come questi risultati testimoniano”.