Un giorno per ricordare e ribadire i valori della Repubblica. Fervono i preparativi per le celebrazioni del 25 aprile, giornata della Liberazione dal Nazi-Fascismo, messi a punto dall’Amministrazione comunale di Boretto.
Si comincia la mattina alle 9.00, quando una delegazione guidata dal sindaco Massimo Gazza raggiungerà il “Casello 23”, il cippo dedicato a Fulgenzio Zani, massacrato dalle camicie nere nel 1923, e la cappella dei caduti per la deposizione di un omaggio floreale.
Subito dopo, alle 9.30, il corteo, accompagnato dal Complesso Bandistico “G. e F. Medesani”, muoverà verso il Monumento ai Caduti, dove alle 10.00 sono previsti l’alzabandiera a commemorazione della Liberazione con un intervento del Primo Cittadino. A chiudere le celebrazioni, alle 10.30, la Santa Messa nella Basilica di San Marco Evangelista per la festa del Patrono San Marco.
Alla sera appuntamento da non perdere al Teatro del Fiume, dove alle ore 21, si svolgerà la proiezione del docufiction “La neve cade dai monti”, in collaborazione con Cineclub “Zambelli” (ingresso gratuito), a cura dell’Associazione Culturale Tomax Teatro di Bologna e con il patrocinio di Anpi.
“La neve cade dai monti” nasce dalla volontà di ritrovare parte di quella umanità e di quella solidarietà che spesso uniscono solo di fronte a situazioni estreme, come lo è la guerra. La sceneggiatura, scritta a quattro mani da Alice De Toma e Max Giudici di Tomax Teatro, è il frutto di un lungo lavoro di ricerca e raccolta delle testimonianze di sette tra partigiani e staffette che hanno operato nelle provincie di Bologna e Modena: William Michelini, Mario Anderlini, Giorgio Righi, Vinca Kitarovich, Cesarina Veneri, Romano Poli, Tito Grazia, Gabriella Zocca.