Quest’anno la 100 Miglia si tinge di verde, e non ci riferiamo soltanto ai meravigliosi paesaggi delle terre gonzaghesche che, dal 5 maggio prossimo, i regolaristi attraverseranno seguendo gli argini del Po, ma alla vera novità di questa edizione (l’ottava): la partecipazione di un veicolo a trazione elettrica e ad emissioni zero di Kaitek, la giovane azienda di Campegine che si sta facendo conoscere e apprezzare a livello mondiale per lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia nella tecnologia delle batterie al litio.
Se infatti già da alcuni anni assistiamo a competizioni sportive appositamente dedicate alle automobili elettriche, meno frequente è la loro partecipazione ad una gara di regolarità tradizionale per auto d’epoca.
Il veicolo in questione è una Citroen Saxo del 2004, con batterie al litio da 24Kw/h e sistema di bilanciamento BBS Kaitek, con 150 km di autonomia e motore con potenza nominale di 15 Kw.
Lo scopo della partecipazione è dimostrare “come un veicolo elettrico possa partecipare ad un percorso di media distanza e portarlo a termine con successo” afferma Marco Righi, Managing Director di Kaitek.
Durante la gara sarà infatti possibile verificare alcune soluzioni tecniche ancora in fase di sviluppo che l’azienda sta mettendo a punto per migliorare le prestazioni delle auto elettriche. Anche se l’auto di Kaitek non entrerà in classifica, perché troppo giovane – alla 100 Miglia sono ammesse solo le auto costruite entro il 31 dicembre 1992 – percorrerà tutto il tracciato (140 km circa) e si misurerà nelle cinquanta prove di regolarità, che ben si prestano a simulare un utilizzo intenso del sistema.
L’appuntamento con le storiche e l’auto di Kaitek è fissato per domenica 5 maggio alle 10 a Guastalla. Dopodichè le auto attraverseranno in successione Luzzara, Riva di Suzzara, Suzzara, Pegognaga, San Benedetto Po, Bagnolo San Vito, Mantova (sosta pranzo), Cerese, Località San Cataldo, Boccadiganda, Borgoforte, Gazzuolo, Commessaggio, per concludere a Sabbioneta (piccolo gioiello del Rinascimento, dal 2008 inclusa tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità Unesco) per l’arrivo e le premiazioni.