Luca di Montezemolo: “Ero molto fiducioso alla vigilia di questa gara e oggi sono molto felice, per Domenicali in particolare, e per tutti gli uomini della Scuderia che hanno lavorato tanto e bene in pista e a Maranello e che si meritano questa vittoria. Grande gara di Fernando Alonso e punti importanti per la classifica Costruttori da Felipe Massa. Vincere in Cina è motivo di grande soddisfazione per la Ferrari ma anche di grande orgoglio per la tecnologia italiana. Adesso avanti così ma piedi per terra. Grazie ai tifosi: è stato molto bello vedere così tante bandiere della Ferrari sulle tribune di Shanghai e sentire così tanto entusiasmo qui in Italia”.
Stefano Domenicali: “Sono contento per il risultato di squadra ottenuto oggi e chiaramente per la vittoria in una gara che si prospettava difficile sotto molti punti di vista, a partire dalla gestione degli penumatici. Dopo la Malesia mi fa particolarmente piacere vedere Fernando sul gradino più alto del podio: è il riscatto migliore che potesse avere e che premia l’ottimo lavoro svolto dai ragazzi in pista e a Maranello. Mi dispiace invece per Felipe perché a causa del graining non è riuscito a sfruttare al massimo il suo potenziale e soprattutto ottenere un risultato al quale poteva ambire dopo una così bella partenza. Questa è solamente la terza gara e tra pochi giorni saremo già in pista per affrontare una nuova sfida in Bahrain. In questo inizio di campionato è più difficile che mai fare un’analisi precisa dei valori in campo: tra qualifica e gara abbiamo visto prestazioni altalenanti tra le varie squadre, dobbiamo quindi concentrarci al massimo per migliorare la vettura sul giro in qualifica e mantenere allo stesso livello il rendimento visto sulle lunghe distanze”.
Fernando Alonso: “Oggi meglio di così non poteva andare! La vittoria mancava dalla Germania e questa ha un sapore particolare perché è stata una gara complessa e piena di azione. Insieme al secondo posto ottenuto in Australia questo risultato dimostra che la macchina è competitiva e che siamo nella direzione giusta per puntare sempre al podio. Per questo devo ringraziare l’enorme sforzo fatto dalla squadra che sia qui che a casa ha lavorato tantissimo per metterci in condizione di lottare alla pari con i migliori. Abbiamo avuto un buon feeling per tutto il weekend ed essere terzi in qualifica ci offriva la possibilità di puntare alle prime posizioni. In più forse eravamo in debito con la fortuna e un insieme di fattori che hanno funzionato alla perfezione, come il set-up, le strategie, le chiamate ai pit-stop e i pit-stop stessi, ci hanno consegnato un successo non facile, in una corsa in cui siamo riusciti a sfruttare il nostro passo e a gestire le gomme, l’aspetto certamente più pericoloso. L’assenza di un reale dominio rende questo Campionato estremamente interessante, anche se siamo consapevoli di essere solo alla terza gara: non dobbiamo farci illusioni ma rimanere concentrati e fare di tutto per migliorare ancora”.
Felipe Massa: “E’ difficile capire esattamente cosa sia successo oggi, perché la partenza è andata benissimo, sono stato subito veloce e la macchina funzionava alla perfezione. Alla prima sosta ho montato gomme Medium e dopo qualche giro ho iniziato a soffrire di graining sulle anteriori. Questo mi ha fatto perdere terreno rispetto ad altre macchine, certamente per un problema legato sia alle condizioni della pista che al mio stile di guida. Per tutto il weekend non mi sono trovato bene con questi pneumatici e in gara ogni sforzo di salvarli è stato inutile. Senza queste difficoltà avrei certamente potuto lottare per il podio, ma rimango fiducioso perché sono comunque riuscito a portare a casa punti importanti per il resto di una stagione che in fondo è solamente all’inizio”.
Pat Fry: “L’ottima partenza di entrambe le vetture è stata certamente il miglior modo per iniziare la gara. Sapevamo che la Mercedes avrebbe avuto un degrado leggermente superiore e il doppio sorpasso su Hamilton all’inizio del quinto giro ci ha permesso di portarci subito in testa. Sapevamo anche che dopo il primo pit-stop saremmo rientrati nel traffico, senza la certezza di riuscire a superare le vetture che montavano gomme Medium: l’impresa è riuscita a Fernando dopo una sosta effettuata al sesto giro, mentre per Felipe – che ha pittato al settimo giro – è stato più difficile, soprattutto a causa di problemi di graining che non gli hanno permesso di concludere in posizioni più alte. Complessivamente le F138 hanno dimostrato di avere un buon ritmo e possiamo dirci soddisfatti. Ora però dobbiamo subito voltare pagina e concentrarci sulla gara in Bahrain, perché consapevoli del fatto di dover lavorare ancora molto sulla prestazione in qualifica se vogliamo sfruttare al massimo il passo in gara”.