La comunità sikh di tutt’Italia si ritrova a Novellara sabato 13 aprile per celebrare il un lungo e coloratissimo corteo il «Vaisakhi», la festa di primavera.
A partire dalle ore 14.00 il corteo, accompagnato dal suono cadenzato dei tamburi, partendo dal tempio di via Bandini raggiungerà il centro storico di Novellara per la cerimonia ufficiale, che si svolgerà in piazzale Marconi. Da segnalare che, la sosta prevista al campo sportivo in via Indipendenza, a causa del maltempo, è stata sostituita dal raduno nelle basse della Rocca. L’Amministrazione comunale invita i cittadini ad accogliere gli ospiti in segno di pace.
Per informazioni sulla circolazione stradale contattare l’urp allo 0522-655454 oppure urp@comune.novellara.re.it
Vaisakhi, un grande momento di gioia
Vaisakhi è un grande momento di gioia, che oltre a segnare l’inizio della primavera e della stagione del raccolto, è simbolo dell’identità religiosa dei Sikh. Infatti ricorda quando Guru Gobind Singh il terzo dei dieci maestri del Sikhismo, fondò il Khalsa (confraternita religiosa che riunisce i Sikh praticanti, cloro che hanno ricevuto una sorta di battesimo). Celebrare la fondazione del Khalsa, che letteralmente significa “puro”, è il segno della totale dedizione alla fede. Non a caso tutti i khalsa portano le cinque “K”: kesh, i capelli lunghi, prova che si ascolta la volontà di Dio; kanga, il pettine, simbolo di pulizia; kaccha, i pantaloni, simbolo di autocontrollo e castità; kara, il bracciale d’acciaio che segna la forza infinita di Dio; kirpan, la spada cerimoniale, che non è un arma ma un simbolo religioso di lotta contro ogni forma di ingiustizia.