Ultimo appuntamento con la danza al teatro Ermanno Fabbri di Vignola, martedì 26 marzo ore 21.00, il balletto è liberamente ispirato all’omonimo racconto Alice nel paese delle meraviglie scritta nel 1865 dal matematico e scrittore inglese Charles Lutwidge Dodgson, alias Lewis Carroll.
Sicuramente una delle più note ed amate opere letterarie: l’onirico viaggio della bambina Alice Liddell fra strampalati personaggi e luoghi surreali ha affascinato e sfidato il mondo del teatro e del cinema.
Francesco Nappa, danzatore dal prestigioso curriculum, da qualche tempo felicemente attratto dalla composizione coreografica, ha scelto di affrontare il labirinto di Alice per la sua prima commissione con Aterballetto.
La scelta di una nuova messa in scena, in forma di balletto nasce da un’affascinante attrazione per il testo, caratterizzato da una potenza immaginifica del metaforico viaggio, e dall’originalità di una struttura che, pur in un vasto dominio della fantasia, fa emergere costante una modernità del racconto.Si crea così una dialettica tra senso e non-senso, una duplice modalità di rapporto della propria esperienza con la vita che ci circonda, sia su di un livello reale che su un livello psicologico ed onirico, quali componenti costanti della costruzione dell’identità, specie nell’adolescenza.
In base a questo assunto interpretativo, Nappa si fa accompagnare in questa costruzione coreografica dalla creazione di video-proiezioni, realizzate da Gilles Papain – videodesigner di fama internazionale – per ottenere atmosfere fantastiche.
Nella fluidità di un percorso drammaturgico, sotteso ma sempre percepibile, Nappa rileva ed evidenzia una costante immedesimazione dell’autore Carroll in alcuni personaggi, in una ricerca di molteplicità di rapporti: ecco quindi il bruco, che conforta Alice in una caratterizzazione quasi paterna; il personaggio bianco, che la conduce dove vuole con capacità psicologiche manipolatorie; il cappellaio, che giunge ad esprimere un puro sentimento di amore, evidenziato in un conclusivo passo a due, lasciando nel finale risveglio di Alice una indefinibile eppure forte sensazione di magico ricordo
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Martedì 9 aprile ore 21.00 e mercoledì 10 aprile ore 15.00 Il fu Mattia Pascal, dal romanzo di Pirandello con Tato Russo.
PREVENDITA BIGLIETTI
martedì e il sabato dalle 10:30 alle 18:30 orario continuato – giovedì dalle 10:30 alle 14:00 – la sera dello spettacolo dalle ore 20:00
Per informazioni e prenotazioni: tel. 059/9120911 – info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com – www.emiliaromagnateatro.com