Ieri pomeriggio, giovedì 21 marzo, presso la tensostruttura in Piazza Martiri a Reggiolo, si è tenuta un’assemblea organizzata dalla Delegazione Confcommercio di Guastalla, competente per l’area interessata, per tutti i commercianti e le attività di servizio del comune terremotato. Era presente anche l’Amministrazione Comunale col vicesindaco Franco Albinelli.
«Già nei giorni scorsi –spiega la responsabile della Delegazione Confcommercio di zona Anna Simonazzi- abbiamo formalizzato al Sindaco di Reggiolo le nostre proposte per il supporto e la valorizzazione del centro storico di Reggiolo».
«Le attività del centro storico di Reggiolo –continua Anna Simonazzi- devono affrontare due criticità: l’area commerciale naturale che per diverso tempo è stata inaccessibile ha costretto i clienti a rivolgersi ad altri contesti, e il fatto che non tutti i residenti siano rientrati nella propria abitazione provocando un calo nella dimensione del mercato potenziale».
«La nostra proposta –dice Lorena Prandi, presidente della Delegazione Confcommercio di zona- ha lo scopo di assistere gli operatori del commercio locale nella realizzazione di azioni e eventi finalizzati a riportare gente a frequentare il centro e le attività commerciali, artigianali e pubblici esercizi in esso presenti.»
«Per raggiungere questo obiettivo –prosegue Lorena Prandi- è necessario intervenire su più fronti: accoglienza, sostegno economico, comunicazione. Nello specifico, le nostre proposte riguardano il layout delle vetrine vuote e dei cantieri, la comunicazione, il sostegno per gli affitti e le opere di ripristino degli ambienti, e l’azzeramento dei tributi locali.»
«Inoltre, sul piano organizzativo –aggiunge la responsabile Anna Simonazzi- la nostra Delegazione ha messo a disposizione un’unità di crisi costituita da un gruppo di esperti per le imprese che hanno la necessità di affrontare situazioni che riguardano i provvedimenti provinciali e regionali inerenti il terremoto, e tutte le problematiche del settore dal credito, agli aspetti legali e commerciali».
«L’Amministrazione comunale –conclude Lorena Prandi- ha condiviso la necessità di intervenire su questi punti ed ha assicurato il proprio impegno per verificare la fattibilità delle nostre proposte».
Indicazioni per la ricostruzione della funzione commerciale nel centro di Reggiolo
Obiettivi
La proposta ha lo scopo di assistere gli operatori del commercio locale nella realizzazione di azioni e eventi finalizzati a riportare gente a frequentare il centro e le attività commerciali, artigianali e pubblici esercizi in esso presente.
Articolazione operativa
Allestimento vetrine.
Attualmente il centro storico di Reggiolo è interessato da cantieri per la messa in sicurezza e il ripristino degli edifici danneggiati dal terremoto oltre che dalla presenza di numerose vetrine non utilizzate e spoglie, che conferiscono una immagine di abbandono e precarietà tali da non favorire la sua frequentazione, condizione che sappiamo poter durare ancora per almeno due anni.
Si propone di intervenire con vetrofanie o poster, delle stesse dimensioni delle vetrine stesse, aventi ad oggetto riproduzioni di opere d’arte famose (es. impressionisti), in modo da mitigare l’impatto visivo di puro degrado, mentre per le impalcature e le recinzioni dei cantieri, occorre intervenire, anche raggiungendo accordi economici con le imprese esecutrici degli interventi, con riproduzioni tecniche dei fabbricati sottostanti e interessati dagli interventi. Tale iniziativa potrà essere integrata ed ampliata con elementi di arredo urbano, e la creazione di un percorso artistico culturale lungo le principali vie della cittadina.
Promozione e comunicazione.
Riteniamo che in questo momento in cui Reggiolo deve ripartire, un importante compito dell’Amministrazione riguardi la promozione dell’immagine del paese su tutto il territorio provinciale e limitrofi utilizzando tutti i mezzi messi a disposizione dalla moderna tecnologia. Non sarà sufficiente organizzare belle ed interessanti manifestazioni ma andranno promosse e supportate da una comunicazione efficace ed incisiva. Bisogna dare l’immagine di “Reggiolo rinata”.
Contributo affitti.
Uno degli impegni economici e finanziari più gravosi per le aziende commerciali e di servizi operanti nell’area centrale (ex zona rossa) che in questo momento, non sono supportate da un afflusso di clientela e redditività paragonabile al periodo antecedente l’evento sismico, riguarda il pagamento dei canoni di affitto dei locali. Riteniamo quindi che si debba intervenire in aiuto di queste situazioni con lo stanziamento di fondi da erogare attraverso un contributo a fondo perduto in regime di de minimis, stabilito nella misura minima del 20% del canone di locazione in rapporto al periodo 1 giugno 2012 -30 giugno 2013 con un massimale di € 3.000,00 per ogni azienda, in presenza di una diminuzione del volume d’affari 2012 di almeno il 30% rispetto all’ anno precedente.
Opere di ripristino.
Molti commercianti dopo essere coraggiosamente rientrati nei loro locali in assenza di sostanziali problemi di agibilità, hanno dovuto, purtroppo, sostenere spese di sistemazione quali imbiancatura, stuccatura crepe, controllo impianti ecc. per importi e tipologia di interventi minori ma non rientranti nella previsione dei contributi previsti dai bandi Provinciali e Regionali restando quindi a loro totale carico. Riteniamo che un contributo a fronte di queste tipologie di interventi sarebbe utile sia per la visibilità dell’azienda che per l’immagine dell’intero centro storico.
Tributi locali.
In un’ottica di riavvio delle attività commerciali riteniamo doveroso, da parte dell’Amministrazione Pubblica, prendere in considerazione l’azzeramento per l’anno 2013 di tutti quegli anacronistici tributi locali che gravano sulle aziende; a solo titolo esemplificativo ci riferiamo ai rifiuti, insegne, pubblicità, occupazione suolo pubblico e quant’altro. In particolare, si potrebbe intervenire sulla tariffa rifiuti coinvolgendo il concessionario del servizio che, durante il periodo di inaccessibilità dell’area del centro storico ed in parte anche attualmente, ha di fatto erogato un servizio con frequenza e capacità di raccolta certamente inferiori alle previsioni.
Proposta di collaborazione in supporto delle aziende.
Risulta evidente quanto le aziende di Reggiolo abbiano la necessità di affrontare situazioni diverse che riguardano sia i provvedimenti provinciali/regionali inerenti il terremoto oltre a tutte le problematiche del settore che spaziano dal credito, agli aspetti legali e commerciali. Da parte nostra siamo disponibili, a fornire a tutte le aziende del nostro settore un servizio di assistenza specifica su temi di loro interesse.