Secondo appuntamento venerdì 22 marzo della rassegna “Il passato ci riguarda”, organizzata dalla Fondazione Villa Emma, Comune di Nonantola e Nonantola Film Festival. Alle 21 al teatro Troisi verrà proiettato il film “Profughi a Cinecittà”. Nel film si raccontano le trasformazioni subite da Cinecittà nel periodo che va dal 1943 agli anni Cinquanta. Dopo essere stata utilizzata come campo di concentramento per novecento rastrellati nel quartiere del Quadraro, il 16 ottobre 1943 Cinecittà viene depredata dai nazisti e 16 vagoni merci, carichi di cine-attrezzature, lasciano Roma: otto con destinazione Germania e otto verso Salò. Nel gennaio 1944 sarà un bombardamento degli alleati a colpire i tetatri di posa. Il 6 giugno 1944, con l’arrivo degli americani, il luogo è requisito dall’Allied Control Commission per dare alloggio a migliaia di sfollati e profughi. Si alternano così presenze e vicende segnate da sofferenze e storie diverse, che impongono problemi di gestione e invadono lo spazio della città del cinema: senzatetto romani, figli di coloni italiani in Libia, sfollati dai bombardamenti di Monte Cassino e di Roma, ebrei liberati dai campi di concentramento, esuli giuliano-dalmati.
Profughi a Cinecittà riporta a galla le memorie di queste vicende seguendo e ascoltando i testimoni nella scena del presente (tra scenografie e corridoi molto diversi dagli ambienti di fortuna che allora garantirono una minima protezione). Scopriamo così una pagina pressoché sconosciuta della nostra storia e del nostro cinema. Saranno presenti il regista e Giorgio Fabbri Casadei, autore delle musiche.