Home Attualita' Riqualificazione ex Cisa-Cerdisa, l’Assesore Severi: “Confronto aperto e costante con la città....

Riqualificazione ex Cisa-Cerdisa, l’Assesore Severi: “Confronto aperto e costante con la città. Chi non l’ha mai avuto, oggi non dia lezione”

# ora in onda #
...............




braida_Sull’urbanistica in generale ed oggi in particolare sulle procedure per lo sblocco della procedure per l’avvio della bonifica e della riqualificazione dell’area dell’ex comparto dell’ex Cisa Cerdisa, l’attuale Amministrazione ha sempre informato la città. Continuerà a farlo nei prossimi giorni quando si inizierà a parlare di proposte progettuali. In questa direzione abbiamo sollecitato il comitato Braida per lo svolgimento di un incontro pubblico.

Il resto è strumentalizzazione politica orchestrata ad arte da chi, quando era al governo della città, aveva disegnato il progetto dell’area, con tanto di dimensioni del centro commerciale, senza offrire quel confronto preliminare con la città che oggi chiede all’attuale amministrazione.

Da quale pulpito oggi arrivano le critiche? Oggi i presunti paladini del confronto con la città non sono in condizione di dare lezione.

Nel tentativo politicamente disperato di cancellare il proprio immobilismo e di offuscare i risultati della giunta, gli esponenti PD si smentiscono da soli, negano anche l’evidenza del fatto che all’assemblea pubblica di Braida la presenza mia e del Sindaco, disponibili ad intervenire, è stata giudicata inutile, considerando, appunto la fase preliminare che non prevedeva un confronto dei progetti.

Lo abbiamo detto e lo ripetiamo. Quello che Sassuolo si appresta a votare in consiglio è lo strumento che consente di garantire procedure più snelle per garantire, in tempi dimezzati rispetto alle procedure ordinarie, l’avvio della bonifica e successivamente della riqualificazione delle aree industriali dismesse. Una procedura portata avanti nell’interesse dei rispettivi ambiti comunali, anche dal comune di Fiorano e che in un momento di crisi come questo pone le condizioni a chi può e vuole investire di farlo, creando cosi un volanboo per l’economia e per l’occupazione. Parliamo di procedure e non di progetti. Su questi ultimi saremo i primi nei prossimi giorni, dopo il passaggio in Consiglio comunale, a proporre un confronto aperto con la città.

Noi ci siamo assunti la responsabilità di scegliere una procedura per garantire lo sblocco di una situazione ferma da vent’anni. Una scelta che garantisca contenmporanemente da un lato la riqualificazione dell’area di Mezzavia, e dall’altro metta le gambe ad un investimento importante per lo sviluppo”.