Home Attualita' Il Sindaco di Fiorano Pistoni scrive a Giovanni Tizian

Il Sindaco di Fiorano Pistoni scrive a Giovanni Tizian

# ora in onda #
...............




Giovanni-Tizian-4
A nome del Consiglio Comunale, il sindaco di Fiorano Modenese, Claudio Pistoni, ha scritto al giornalista Giovanni Tizian:

“Un anno fa, domenica 19 febbraio 2012, noi Fioranesi ti abbiamo espresso la nostra solidarietà a casa Corsini, in occasione della presentazione di ‘Gotica’. Ora, a nome del Consiglio Comunale, confermo quella solidarietà e ti manifesto la soddisfazione per l’operazione svolta dalle forze dell’ordine, che rappresenta un passo avanti nella riconquista della libertà di movimento, senza avere più la necessità di muoverti sotto scorta. Ci sono quattro aspetti che vorrei sottolineare della difficile esperienza che hai vissuto e che ancora stai vivendo.

Il primo è che non dobbiamo mai abbassare la guardia, perché la criminalità organizzata non si arrende di fronte agli insuccessi, ma costantemente rinnova gli sforzi per inserirsi nel tessuto sociale ed economico dei nostri territori. Soprattutto in periodi di difficoltà come questo. A Fiorano, con le nostre forze, cerchiamo di tenere fede a questo impegno e lo abbiamo ripetuto anche nelle scorse settimane, dedicando a Falcone e Borsellino la nuova piazza di Spezzano.

Il secondo aspetto lo hai descritto tu stesso: “Non sono né un eroe e né un simbolo. Faccio la mia parte, mentre altri vi hanno rinunciato da tempo. Sono e siamo la società civile: se non lo facciamo noi, chi deve farlo?”; il diritto di cittadinanza è anche un dovere e nessuno può chiamarsene fuori. Cedere alla criminalità organizzata, anche solo con l’omertà, comporta una responsabilità personale, oltre che della comunità.

Il terzo aspetto è il ruolo insostituibile del giornalismo quando si impegna per svolgere la sua missione, in autonomia dai palazzi e mantenendo come riferimento i lettori.

Il quarto aspetto che voglio sottolineare sono i tuoi trent’anni, ventinove quando hai cominciato ad essere scortato, dimostrando che è un’età matura per assumersi oneri, impegni e responsabilità, anche pesanti. Spero che i tanti esempi positivi di giovani come te contribuiscano al rinnovamento delle istituzioni, delle imprese e della società civile. Ne abbiamo bisogno perché la nostra società ha bisogno di certezze, ma anche di guardare avanti e di sfidare il futuro.

Grazie ancora; la comunità fioranese ti accoglierà sempre con piacere per ascoltare le tue ultime inchieste e insieme te cercare di capire la realtà nella quale viviamo”.