Avvio d’anno con l’amaro in bocca per commercianti e fruitori del cuore storico di Vignola. Dall’1 gennaio 2013 infatti i costi del posteggio nel parcheggio di Corso Italia, sono lievitati del 25%: passando cioè da €. 1,20 a €. 1,50, per la prima ora di sosta. Incremento che arriva dopo per altro aver beneficiato di ore gratuite in occasione delle passate festività natalizie. “Quasi a voler recuperare con gli interessi quanto era stato offerto gratuitamente in occasione delle festività natalizie appena trascorse – commenta Confesercenti Area di Vignola – Un aumento, quello deciso da Saba Parcheggi – società che ha costruito ed ha in gestione sia il parking di Corso Italia che la sosta a pagamento nelle vie a ridosso del centro – quanto meno inopportuno ed ingiustificato. In primo luogo perché risulta essere superiore al tasso di inflazione; ma pure e soprattutto perché arriva in un momento, di criticità economica come quello attuale”.
“Premettendo – evidenzia Confesercenti – che gli aumenti disincentivano e vanno nella direzione opposta all’utilizzo della sosta a pagamento, non può sfuggire infatti, come questa maggiorazione della tariffa oraria, per un’area di significativa importanza quale il parcheggio in questione, fondamentale per le attività economiche del centro potrà avere ricadute negative sulle stesse, oltre che sulla fruibilità del centro storico medesimo. Utile ricordare poi che già nel corso del 2012 le tariffe erano state rincarate in modo tutt’altro che leggero, con ritocchi che hanno raggiunto il 50% per la fascia oraria successiva alla prima ora di sosta”.
“Non bastasse questo – aggiunge l’Associazione imprenditoriale – sono stati aumentati, del 12%, anche le tariffe riservate all’abbonamento trimestrale per i commercianti. Utile a questo punto un interevento, con l’auspicio che sia celere oltretutto, dell’Amministrazione Comunale: vista la sensibilità già mostrata in passato a fronte delle istanze degli operatori del commercio riguardo al tema parcheggi, la invitiamo a farsi promotrice di un incontro con la società Saba, al fine di congelare questi nuovi aumenti tariffari”.