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Tania Scacchetti, nuovo segretario della Cgil di Modena, commenta la propria elezione

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“Penso che la mia elezione sia un segnale di coraggio, di innovazione, e anche una risposta alla questione di genere in un momento difficile per le donne che nella crisi stanno pagando un prezzo troppo alto” così Tania Scacchetti nuovo segretario della Cgil di Modena eletta ieri dal Comitato Direttivo a larga maggioranza (70 voti a favore, 12 contrari, 12 astenuti, 1 scheda bianca).

“Sento una grande responsabilità che accetto con onore – ha detto Scacchetti stamattina presentandosi ai giornalisti in conferenza stampa – non ultimo perché subentro ad un segretario come Donato Pivanti. Continuerò nella sua linea, e in quella dell’intero gruppo dirigente, che ha saputo fare della Cgil un’organizzazione viva e coesa, che sta in mezzo alla gente, ai lavoratori, ai giovani ai pensionati, e non è quell’organizzazione isolata che qualcuno vuol far credere”.

Il nuovo segretario ha messo l’accento sul 2013, “ci aspetta un anno in cui la crisi avrà un forte impatto sul nostro territorio sia per l’estensione dell’apparto produttivo, sia per l’alta partecipazione al mercato del lavoro, anche se oggi assistiamo a tassi di disoccupazione che ormai sono quasi il triplo di quelli fisiologici a cui siamo stati abituati in passato”.

Per la Cgil è prioritaria la difesa dell’occupazione e quindi il NO ai licenziamenti, “continueremo perciò a batterci per l’utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali previsti per legge – ha detto il segretario Scacchetti – ma anche per politiche che creino nuova occupazione, cercando di coinvolgere tutti i soggetti a cominciare dalle associazioni di impresa”.

La crisi che stiamo attraversando coinvolge tutti i settori produttivi, anche quei settori come il terziario che in passato avevano assorbito le espulsioni da certe aree del manifatturiero. Ora anche il commercio registra un calo dell’occupazione, mentre preoccupa il rallentamento nei consumi (-3% il dato Confesercenti). Per questo si rischia una rottura della coesione sociale, ed occorre perciò difendere l’occupazione con politiche industriali – “le vere assenti nelle politiche del Governo per il Paese” ha aggiunto Scacchetti -, affermando che la Cgil a livello nazionale è impegnata a fare proposte concrete con la presentazione a febbraio 2013 del Piano del Lavoro.

Insieme all’occupazione, la Cgil chiede politiche per il welfare e i servizi, perché “i tagli lineari del Governo su istruzione, sanità, fondi nazionali, Enti locali, rispondono ad una logica ragioneristica di bilancio, ma si scaricano sulle condizioni di lavoratori e pensionati, sulla qualità del vivere, sulle fasce sociali più deboli”. “Un evento drammatico – ha proseguito Scacchetti – come il terremoto ha messo in luce come il lavoro e i servizi pubblici siano essenziali, e come la rete dei servizi locali abbia bisogno di risorse nazionali per poter rispondere ai bisogni della gente”.

Le sfide che la Cgil di Modena ha di fronte sono perciò tante e impegnative, ma “potrò contare sulla forza collettiva della Cgil – ha detto il nuovo segretario – che è nell’unità del suo gruppo dirigente, nella rete dei suoi funzionari, delegati, operatori di patronato e dei servizi”.

Il passaggio del testimone tra Pivanti e Scacchetti avviene al termine del mandato dello stesso Pivanti (raggiunge gli 8 anni di mandato a gennaio 2013).

“La scelta di Tania è coerente con il progetto di rinnovamento generazionale del gruppo dirigente che la Cgil di Modena (5° Camera del lavoro in Italia per numero di iscritti) sta portando avanti” ha detto Pivanti nel suo discorso di saluto.

Pivanti ha sottolineato come il rinnovamento del gruppo dirigente, dei delegati e funzionari stia portando in Cgil persone nuove che non appartengono alle componenti politiche come in passato (“quando sono entrato io in Cgil ero capogruppo del Pci in Consiglio comunale a Medolla”), ma persone che per quanto slegate dalle componenti politiche storiche (Pci, Psi e sinistra gauscista) si riconoscono nei valori e negli ideali della Cgil.

“Sono contento che il Direttivo abbia eletto Tania, saprà continuare la battaglia della Cgil per la difesa dei diritti, del lavoro, le battaglie per l’occupazione in un anno difficile come sarà il 2013”. Un ringraziamento Pivanti lo ha rivolti a quanti gli sono stati vicino in ben 35 anni di attività sindacale (è entrato in Cgil nel 1977 come funzionario della categoria dei chimici della Bassa modenese), a tutti i funzionari, delegati, lavoratori e pensionati, militanti e attivisti, e anche alla stampa modenese che ha saputo dare alla Cgil e alle sue battaglie l’attenzione che meritava.

Nelle prossime settimane, il nuovo segretario Scacchetti formalizzerà al Comitato Direttivo Cgil la proposta della nuova Segreteria confederale che, ha precisato Scacchetti, “sarà in continuità con l’esperienza condotta sino a questo momento e con l’eredità che Donato Pivanti ci lascia”.

Tania Scacchetti, modenese, 39 anni, sposata, 2 figli, diploma di maturità classica, entra in Cgil nel 2000 in distacco sindacale dalla Cir, dove era delegata Cgil alla sicurezza.

Per alcuni anni segue come funzionario del sindacato di categoria Filcams/Cgil (commercio-servizi-terziario) la zona di Castelfranco e poi di Vignola. Nel 2003 entra nella segreteria provinciale Filcams e dal 2007 è nella segreteria provinciale Cgil come responsabile welfare, dove ha seguito welfare, sanità, rapporti con gli enti locali e la contrattazione territoriale.