Mette a disposizione delle famiglie che intendono realizzare lavori di ristrutturazione delle proprie abitazioni un plafond di 42 milioni di euro per finanziamenti agevolati l’accordo che la Provincia di Modena e sei istituti di credito hanno sottoscritto mercoledì 23 novembre. L’obiettivo, come ha spiegato il presidente della Provincia Emilio Sabattini, è quello di «incentivare il recupero e la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Inoltre, in un momento di forte crisi economica – ha aggiunto – l’incentivazione dell’attività edilizia locale è un importante volano per la crescita del territorio modenese, che in questi ultimi anni sta vivendo una delle situazioni più compromesse in termini di fatturato e di ricadute occupazionali». Le aziende locali vengono coinvolte attraverso la stipula di un protocollo d’intesa sottoscritto dalle associazioni dell’industria e dell’artigianato, oltre che dal Consiglio notarile di Modena.
La convenzione firmata in Provincia da UniCredit spa, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banco Popolare San Geminiano e San Prospero, Cassa di Risparmio di Cento, San Felice 1893 Banca Popolare e Banca Interprovinciale mette a disposizione dei cittadini «forme di finanziamento per sostenere le iniziative di ristrutturazione e riqualificazione residenziale anche finalizzata al risparmio energetico», con un plafond complessivo di 42 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a privati. I destinatari sono persone fisiche proprietari di immobile ad uso di civile abitazione, a Modena o nei comuni della provincia.
I finanziamenti potranno essere di due tipi: mutui con garanzia ipotecaria della durata di 10 anni per un importo massimo di 100 mila euro, erogabili in soluzione unica o a stato di avanzamento dei lavori, oppure prestiti con garanzia personale, per la durata massima di 60 mesi e importo massimo di 50 mila euro, esenti da spese di istruttoria.
Gli interventi ammissibili al finanziamento sono quelli che già accedono ad agevolazioni fiscali (detrazione del 36 per cento per le ristrutturazioni o del 55 per cento per il risparmio energetico) «e questo – ha sottolineato Sabattini – dovrebbe costituire un ulteriore incentivo per chi intende investire sulla propria abitazione».
Attraverso un protocollo d’intesa sottoscritto da Ance-Confindustria, Apmi, Cna, Confcooperative, Fam, Lapam-Confartigianato e Legacoop, le associazioni imprenditoriali e di categoria si impegnano a coinvolgere nel progetto le imprese associate e di sensibilizzarle a praticare prezzi e condizioni particolarmente competitive a coloro che intendono effettuare ristrutturazioni e riqualificazioni e a ridurre al minimo i costi di progettazione, se richiesta nell’ambito di un “pacchetto” completo.
Il Consiglio notarile di Modena, inoltre, si impegna a promuovere presso tutti i notai del Distretto di Modena criteri di determinazione dei compensi che, pur tenendo conto dei costi di istruttoria, redazione, stipula dell’atto di mutuo e degli adempimenti successivi alla stipula, contengano nella misura più elevata possibile gli oneri per i mutuatari. Hera, infine, si impegna a praticare condizioni agevolate per interventi di risparmio energetico, con particolare riferimento alle centrali termiche dei condomini.
MUTUI IPOTECARI E PRESTITI PERSONALI, E LE IMPRESE OFFRIRANNO PACCHETTI “CHIAVI IN MANO”
Pratiche burocratiche ridotte al minimo, soluzioni “chiavi in mano” offerte dalle imprese che si impegnano ad applicare tariffe agevolate per la progettazione degli interventi e la realizzazione dei lavori, tariffe calmierate dei notai nel caso si opti per il mutuo anziché il prestito personale. E finanziamenti agevolati dalle sei banche che hanno aderito al progetto: UniCredit spa, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banco Popolare San Geminiano e San Prospero, Cassa di Risparmio di Cento, San Felice 1893 Banca Popolare e Banca Interprovinciale.
I finanziamenti potranno essere mutui o prestiti personali. I mutui con garanzia ipotecaria, della durata massima di 10 anni e importo massimo di 100 mila euro, potranno coprire al massimo l’80 per cento della spesa da sostenere e comunque l’importo non può superare il 50 per cento del valore di perizia dell’immobile offerto in garanzia. Se erogati, invece, a stato di avanzamento lavori, avranno un preammortamento massimo di 24 mesi. Il tasso applicato è Euribor a tre mesi. Il prestito con garanzia personale, della durata massima di 60 mesi, copre fino a 50 mila euro ed è esente da spese di istruttoria.
I richiedenti dovranno presentarsi presso l’istituto di credito prescelto, facendo riferimento alla convenzione, muniti di idonea documentazione relativamente al progetto di ristrutturazione/riqualificazione.
Agevolazioni per lavori di ristrutturazione domestici
Detrazione del 36% per ristrutturazioni edilizie
Sono interventi ascrivibili a manutenzione ordinaria secondo la Agenzia delle Entrate:
• Opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici
• Opere necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti
• Sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti
• Tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni
• Rifacimento di intonaci interni
• Impermeabilizzazione di tetti e terrazze, verniciatura delle porte dei garage,
• Realizzazione ed integrazione dei servizi igienico sanitari e tecnologici, (se non modificano i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportano mutamenti delle destinazioni d’uso)
• Rifacimento di scale e rampe
• Ripristino e la sostituzione del tetto
• Interventi di restauro e risanamento conservativo, interventi mirati all’eliminazione o prevenzione di situazioni di degrado
• Adeguamento dell’altezza dei solai
• Apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.
• Interventi più radicali quali la modifica della facciata, la realizzazione di una mansarda o di un balcone, la trasformazione del balcone in veranda, l’apertura di nuove porte e finestre.
• Realizzazioni di box auto, autorimesse, garage
• Eliminazione di barriere architettoniche, sostituzione o riparazione di condizionatori o caldaia (la condizione per poter usufruire della detrazione è che le opere siano finalizzate al risparmio energetico).
Detrazione del 55% per risparmio energetico
Su questo punto ci sono tre tipi principali di intervento:
1. fornitura e posa in opera di materiale coibentante per migliorare le
caratteristiche termiche delle strutture esistenti; fornitura e posa in opera di materiali ordinari anch’ essi necessari per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti
2. Interventi per la riduzione della trasmittanza delle finestre comprensive degli infissi, sostituzione degli infissi con altri aventi trasmittanza minore, miglioramento delle caratteristiche dei componenti vetrati ad esempio con la predisposizione di doppie finestre.
3. Interventi impiantistici per la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche nonché le opere idrauliche necessarie per la realizzazione di impianti solari termici anche ad integrazione degli impianti di riscaldamento, smontaggio e dismissione dell’ impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale fornitura di tutte le apparecchiature, opere idrauliche ecc. per la sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione invernale con altri impianti dotati di caldaie a condensazione. Negli interventi ammissibili sono compresi tutti i lavori per consegnare l’ impianto eseguito a regola d’ arte e completamente funzionante.