Il Circolo di Sassuolo ed il coordinamento provinciale Sinistra Ecologia Libertà manifestano la propria preoccupazione relativamente alla cessione del Gruppo Marazzi al Gruppo statunitense Mohawk.
Le notizie raccolte ai margine della trattativa in corso sono molto preoccupanti:
- la Famiglia Marazzi cede l’intera sua quota di partecipazione, medesima volontà è manifestata dai fondi Permira e Pep-Pee che detengono il restante 49%,
- successivamente il Gruppo Mohawk intenderebbe quotare le controllate russe e americane nelle Borse di New York e Mosca, questo dopo forti ristrutturazioni e rilanci produttivi, arrivando anche a cederne la maggioranza con forti plusvalenze;
- in Italia è ipotizzata la ristrutturazione dei siti, soprattutto attraverso un piano di riduzione del personale, operai ed impiegati, in un range che va da 525 a 750 dipendenti;
- infine, contrariamente alle voci diffuse ad arte, il closing dell’accordo avverrebbe entro il 30 novembre.
Sinistra Ecologia Libertà sollecita le istituzioni locali, Comune e Regione, i Sindacati di categoria, le lavoratrici e i lavoratori, le cittadine ed i cittadini e tutte le organizzazioni democratiche, ai dipedenti del Gruppo ceramico il proprio sostegno e la propria preoccupazione perché vengano ricercate soluzioni industriali che salvaguardino la produzione, l’occupazione, non fughe lautamente remunerate alla Famiglia Marazzi che ci è parsa in questi ultimi anni molto più impegnata sul fronte immobiliare che industriale.
Sinistra Ecologia Libertà continuerà il proprio impegno al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali.
Rino Fornaciari – Circolo di Sassuolo
Vittorio Molinari – Coordinamento provinciale