Si è svolto oggi presso il GreenLab, nuovo avveniristico Centro Ricerche Kerakoll a Sassuolo, il VII Incontro con il Territorio del Comitato Leonardo dal titolo “Ricerca, Innovazione, Sviluppo: come uscire dalla crisi”. Obiettivo dell’incontro promuovere un momento di confronto e riflessione tra le rappresentanze istituzionali e imprenditoriali della regione in merito allo sviluppo dell’industria legata al Made in Italy, nonché alle prospettive di internazionalizzazione per le imprese.
Nel corso del dibattito – a cui hanno partecipato tra gli altri Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo, Gian Luca Sghedoni, A.D. Kerakoll, Patrizio Bianchi, Assessore alla scuola della Regione Emilia Romagna e Pietro Ferrari, Presidente di Confindustria Modena – è stata evidenziata l’esigenza da parte di molte pmi di attuare una profonda riorganizzazione interna, una riorganizzazione industriale, un collegamento a rete con imprese complementari ed un collegamento con centri di ricerca e università d’eccellenza. Da questo può derivare un ulteriore impulso al commercio estero che, per l’Emilia Romagna, rimane una componente essenziale della crescita economica con 48 miliardi di euro di export a fronte di 30 miliardi di importazioni, con un surplus di oltre 18 miliardi di euro.
Il Comitato Leonardo ha firmato una lettera d’ intenti con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia per l’istituzione di cinque borse di studio del valore di 3.000 euro ciascuna destinate a giovani laureati residenti nelle zone colpite dal terremoto di maggio e che abbiano sviluppato tesi su argomenti rilevanti per il successo del Made in Italy.
Le cinque borse di studio si aggiungono a quelle promosse ogni anno a livello nazionale dai Soci del Comitato Leonardo ed hanno l’obiettivo di supportare quegli studenti che, nonostante i disagi causati dal sisma, siano riusciti a completare gli studi. La premiazione avrà luogo a luglio 2013, in occasione del Forum annuale del Comitato Leonardo in Campidoglio.
I premi di laurea sono destinati a studenti che abbiano discusso la tesi entro la sessione straordinaria 2011/2012 (con laurea magistrale biennale o magistrale a ciclo unico), presso l’Universita’ degli Studi di Modena e Reggio Emilia, appartenenti ai Dipartimenti di Economia ‘Marco Biagi’, Giurisprudenza, Ingegneria ‘Enzo Ferrari’, Scienze della Vita, Comunicazione ed Economia, Scienze e Metodi dell’Ingegneria (Reggio Emilia) e che risultino residenti in una delle province interessate dalla crisi sismica del maggio 2012.