Il Comune di Vignola ha aderito alla campagna “Meno Rifiuti Più Benessere in 10 mosse” promossa dall’Associazione dei Comuni virtuosi in collaborazione con Italia Nostra e Adiconsum. L’appello, rivolto direttamente al mondo della produzione e della distribuzione, sollecita 10 azioni attuabili nel breve e medio termine per alleggerire l’impatto ambientale di imballaggi e articoli usa e getta, nell’ottica di un maggior impegno individuale e collettivo nella tutela dell’ambiente.
Questo appello e il livello di consenso raggiunto con le adesioni verrà reso noto dall’Associazione Comuni virtuosi in occasione dell’evento europeo di sensibilizzazione Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti (dal 17 al 25 novembre) che vuole evidenziare l’importanza e la necessità di intervenire a monte per rompere il legame tra crescita economica e impatto sull’ambiente, in termini di consumi e quantità di rifiuti prodotti. Una necessità e un impegno che il Comune di Vignola già da diverso tempo ha assunto come prioritari e centrali nella sua azione di governo locale.
Con la collaborazione dell’Asl di Modena Distretto di Vignola, a partire dalla fine del 2009 il Comune ha, infatti, attivato sul proprio territorio il Last Minute Market, un progetto teso alla riduzione degli sprechi a favore dell’ambiente e al riutilizzo dei beni recuperati a favore degli enti assistenziali.
Nel 2011, nell’ambito dell’applicazione del PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) e in piena sintonia con la scelta di aderire al Patto dei Sindaci, il Consiglio comunale, su proposta della Giunta, ha approvato il progetto di legge “Disposizioni a sostegno della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata domiciliare con tariffa puntuale, e dell’impiantistica funzionale al riuso e al riciclaggio”. Questo pdl, promosso tra gli altri da Legambiente, WWFF e Ecoistituto di Faenza, sposta l’obiettivo della gestione dei rifiuti dalla raccolta differenziata alla riduzione, mettendo meccanismi automatici che favoriscono i comuni che vanno verso riduzione e riciclo.
Sempre nel 2011 è stata inaugurata la Casa dell’acqua, un piccolo ma concreto esempio di sostenibilità, grazie al quale le abitudini dei cittadini possono realmente cambiare, diminuendo la produzione e la circolazione di plastica e, quindi, le emissioni di CO2 in atmosfera. Questo progetto, infatti, intende promuovere l’utilizzo dell’acqua pubblica di qualità a basso costo e, nello stesso momento, proporre una soluzione ad un problema ecologico, il consumo eccessivo dell’acqua in bottiglia, di non poco conto.
Anche quest’anno, nonostante le sempre crescenti difficoltà economiche comuni a tutti gli enti locali, il Comune di Vignola ha investito nella tutela ambientale, attraverso l’inaugurazione ad Ottobre della macchina compattatrice SUPERLIZZY 500PET, preposta alla raccolta differenziata di bottiglie di plastica PET presso la Farmacia Comunale. Per promuoverne l’utilizzo tra i cittadini è stato inoltre previsto un sistema incentivante per chi conferirà le proprie bottiglie in PET presso la macchina SUPERLIZZY.
Infine, si è avviato un sistema di raccolta porta a porta per l’organico a favore dei bar e dei ristoranti del Centro di Vignola, estendendo tale sistema di raccolta all’intero territorio vignolese a partire dal 19 Novembre.
In occasione della Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti, il Comune di Vignola accrescerà ulteriormente il proprio impegno, aderendo in maniera concreta e attiva alla campagna “Meno Rifiuti Più Benessere in 10 mosse”, con l’obiettivo di sensibilizzare il proprio tessuto sociale, economico e produttivo. A tal fine verrà inviata una lettera a tutti i soggetti coinvolti nella quale vengono riportate le 10 “mosse” dell’appello e si invitano gli stessi ad assumere impegni concreti e reali nella difesa dell’ambiente, nella riduzione dei rifiuti, nell’aumento del riciclo.
In particolare le dieci azioni da intraprendere sono:
1) Sostituire tutti gli imballaggi non riciclabili;
2) Ridurre il peso degli imballaggi con l’eliminazione dei doppi imballaggi e componenti accessori all’imballaggio superflui e la messa in commercio di prodotti iperconcentrati o allo stato solido;
3) Sostituire o eliminare negli imballaggi quelle componenti che ne impediscono o complicano il riciclaggio come le etichette sleeves e l’uso di additivi, coloranti e composti esterni.
4) Ottimizzare l’impiego dei materiali e del design dei contenitori ai fini di un riciclo efficiente.
5)Promuovere l’uso di contenitori a rendere (anche in plastica infrangibile)
6)Utilizzare ove possibile materiale riciclato per realizzare il packaging al posto di materia vergine.
7) Adottare un sistema di marcatura/etichettatura degli imballaggi che possa comunicare in modo chiaro e trasparente al consumatore il grado di riciclabilità dell’imballaggio stesso.
8 ) Nei punti vendita della GDO: favorire la nascita di circuiti specifici a “filiera breve” raccolta-riciclo-riprodotto, anche con sistemi a cauzione come avviene ad esempio in molte catene GDO centro europee.
9) Nei punti vendita della GDO: eliminare l’imballaggio eccessivo e ridurre il consumo di sacchetti monouso per l’ortofrutta.
10) Nei punti vendita della GDO: favorire un cambio di abitudini che spinga i cittadini consumatori al riutilizzo di contenitori portati da casa e all’adozione di prodotti con parti intercambiabili adatti all’uso multiplo in quanto unica strategia possibile ed efficace per ridurre il consumo usa e getta.
Infine, è previsto che per l’intero periodo della Settimana Europea, dal 17 al 25 Novembre, il consumo dell’acqua della Casa dell’acqua sarà gratuito, in modo da incentivare anche quei cittadini che ancora utilizzano l’acqua in bottiglia a provare un modo più economico ma soprattutto più ecocompatibile di bere.