Home Romagna A Rimini il meeting dell’economia verde per uscire dalla crisi economica

A Rimini il meeting dell’economia verde per uscire dalla crisi economica

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(Adnkronos) – Prendono il via oggi gli Stati Generali della Green Economy, la due giorni dedicate alla discussione di una piattaforma di 70 proposte per affrontare la crisi dell’Italia con un nuovo sviluppo in chiave green. Promossi dal ministero dell’Ambiente e da un Comitato organizzatore formato da 39 organizzazioni di imprese green, con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, gli Stati Generali della Green Economy si svolgeranno a Rimini il 7-8 novembre prossimi nell’ambito di Ecomondo – Key Energy. Nel corso di questo ‘summit’ dell’economia verde italiana, aperto dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini e concluso dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera , si svilupperà un confronto con esponenti dei diversi livelli istituzionali, rappresentanti della Commissione Europea, dell’Ocse e dell’Unep, delle imprese e dei sindacati, del mondo politico e parlamentare, delle associazioni ambientaliste.
Verrà inoltre presentato dal presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi, il rapporto ‘Green Economy per uscire dalle due crisi’, realizzato dalla Fondazione stessa, in collaborazione con l’Enea, che fornisce una prima analisi internazionale della green economy e sviluppa approfondimenti sui potenziali di alcuni settori strategici in Italia . Secondo il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini bisogna scegliere “la direzione verso la quale indirizzare l’economia italiana e la green economy si presenta all’appuntamento di Ecomondo come modello decisivo. Nel mercato globale la domanda di tecnologie è sopratutto orientata a ridurre i consumi di risorse, energia, territorio. Anche in Italia gli investimenti in tecnologie e sistemi per la sostenibilità sono strategici per dare alla nostra economia un ruolo competitivo nel più ampio quadro mondiale. Il mercato interno offre scarse opportunità di sviluppo e sperimentazione delle nuove tecnologie ‘green’ e dei sistemi innovativi di gestione efficiente delle risorse. Per questo motivo il Governo, pur nei limiti delle politiche di bilancio, ha aperto “finestre” per avviare questo processo virtuoso e sostenibile”.