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Modena, ‘ViaEmiliaDocFest 2012’: il cinema del reale conquista il pubblico

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Una selezione del meglio del cinema documentario italiano con uno sguardo sulla via Emilia e Modena, proposti a un pubblico che ha risposto positivamente facendo registrare il tutto esaurito praticamente in ogni serata. Questo il mix culturale offerto da ViaEmiliaDocFest 2012 che, dopo il concorso on line curato da “Kaleidoscope Factory”, ha chiuso la sua terza edizione domenica 4 novembre.

Al Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco, in quattro giorni ci sono stati quattordici film proiettati, altrettanti incontri con gli autori, una tavola rotonda dal titolo “Come si racconta il terremoto”, e aperitivi sotto la tenda nel parchetto prospiciente il teatro, offerti dalle cantine del territorio Sorbara e Opera02.

“L’iniziativa è stata premiata dalla presenza di un pubblico numeroso e interessato”, sottolinea Fabrizio Grosoli, direttore artistico del DocFest. “Il cinema del reale ha dimostrato di meritare attenzione come quello di finzione. Abbiamo proposto agli spettatori modenesi alcuni dei migliori film documentari italiani di oggi, e abbiamo mostrato la capacità dei documentaristi emiliani di realizzare opere di livello assoluto su temi importanti”.

Soddisfazione anche da parte di Greta Barbolini, presidente di Arci Modena e di Ucca (Unione nazionale dei circoli cinema dell’Arci). “In quattro giornate intense abbiamo proposto una sintesi della migliore produzione documentaria italiana, molto varia e interessante – afferma Barbolini – e l’interesse mostrato dal pubblico è stato importante, con oltre mille persone che hanno visto le proiezioni e partecipato agli incontri con gli autori. Possiamo dire che Modena è stata una piccola capitale di questo genere cinematografico. In più, abbiamo visto un buon livello degli autori modenesi e abbiamo trovato conferma all’importanza di questa forma espressiva che, grazie al digitale, consente di sperimentare e cimentarsi senza bisogno di grandi budget”.

Tre i premi assegnati ai documentari in concorso organizzato da Kaleidoscope Factory: il “Premio della Giuria 2012” è andato a “La terra dei lupi” di Fabio Luongo, con questa motivazione: “La giuria è stata sensibile alla maniera in cui il film racconta, attraverso la cronaca di una battaglia, il legame a una terra e a una comunità abbandonata, il legame a questa terra e il bisogno di far vivere questa comunità. Il film lo fa in un racconto polifonico e quasi epico, un coro di vissuti di cui ci rende partecipi, nel fervore ma anche nei dubbi e negli scoraggiamenti”. Gli altri premi assegnati, il “Premio del pubblico on line” e il “Premio Cinemaitaliano.info” sono stati vinti, rispettivamente, da “Ortobello, primo concorso di bellezza per orti”, film di Marco Landini e Gianluca Marcon, e da “Formato ridotto”, libere riscritture del cinema amatoriale di Antonio Bigini, Claudio Giapponesi e Paolo Simoni, con la partecipazione degli scrittori emiliani di Enrico Brizzi, Emidio Clementi, Ermanno Cavazzoni, Ugo Cornia e Wu Ming 2 (Giovanni Cattabriga).

ViaEmiliaDoc Fest ha dato spazio a Modena e alle sue storie nella giornata del primo novembre dedicata al terremoto dello scorso maggio con la presentazione di “Emilia. Cronaca di un terremoto”, documentario internazionale realizzato da Andreas Vogt e Paul Russel, e del poetico “COSEsalve” di Alberta Pellacani. Altro tema “locale” quello della Resistenza nel territorio modenese e reggiano con “Il violino di Cervarolo” di Nico Guidetti e Mathias Durchfeld, e “Le ragazze di Montefiorino” di Anna Reiter. Entrambi proiettati il 4 novembre.

Due sono state le anteprime nazionali: “Modena, Italia…near Bologna” del carpigiano Stefano Cattini, che racconta le trasformazioni storiche ed economiche del territorio, e “A serious play” di Cristiano Regina e Andrea Solieri, la storia di un progetto di cooperazione internazionale per la creazione di una compagnia di teatro in Serbia in collaborazione con il Teatro dei Venti di Modena.

Il ViaEmiliaDocFest è stato promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Modena, Arci Modena e Ucca, con il patrocinio e la collaborazione di: Regione Emilia Romagna, Università di Modena e Reggio, Istituto storico di Modena, Der – Documentaristi Emilia Romagna, Sequence, Movimenta, Voice off, Ozu Film Festival, Legambiente Modena e singoli videomakers attivi a Modena.

Per informazioni: Ufficio Cultura Arci Modena (www.arcimodena.org – Tel. 059/2924765) o sul sito del Festival (www.modenaviaemiliadocfest.it).