Home Attualita' Confesercenti Modena “Nuovo PSC, apprezzamento con riserva”

Confesercenti Modena “Nuovo PSC, apprezzamento con riserva”

# ora in onda #
...............




È un apprezzamento positivo, ma con riserva quello che formula Confesercenti Modena in merito alle linee guida del nuovo PSC per Modena, presentato ieri in occasione del Consiglio Comunale. “Rimangono degli aspetti legati in particolare allo sviluppo della rete commerciale cittadina – dichiara Fulgenzio Brevini direttore sindacale di Confesercenti per la città di Modena – che meritano di essere approfonditi. Ragione che ci ha indotto ad invitare l’Assessore all’Urbanistica Gabriele Giacobazzi e all’Economia Daniele Sitta, presso il Consiglio citttadino di Confesercenti al fine di illustrare appunto il posizionamento di tale rete. Anche e soprattutto in relazione all’attuale fase recessiva che sicuramente non è propedeutica all’inserimento di nuove strutture; e, quantunque sia auspicabile una ripresa dell’economia e dei consumi privati nei prossimi anni è del tutto evidente che il livello dei consumi molto difficilmente raggiungerà i parametri che abbiamo conosciuto nel recente passato”.

“Sono sicuramente apprezzabili le affermazioni dell’Assessore Giacobazzi riguardo lo stop alla realizzazione di grandi superfici di vendita. Anche se avremmo auspicato un ripensamento riguardo la struttura extralimentare di via Morandi stante l’attuale fase recessiva dell’economia e i problemi di viabilità che determinerà sull’area circostante – sottolinea Brevini – Rispetto invece alla necessità di introdurre nuove strutture di medie dimensioni, “1500-2500 mq”, sia alimentari che extralimentari, che dovranno essere previste nel PSC, mi permetto di rilevare che già il vecchio piano prevede due strutture di tali dimensioni nel settore alimentare (una all’interno del comparto Manifattura Tabacchi e l’altra presso l’ex-AMCM); e che a nostro giudizio le eventuali nuove aperture previste oltre a quelle già programmate, devono essere il risultato di una razionalizzazione dell’esistente o di un accorpamento di quelle già presenti all’interno della rete. Diversamente correremmo il rischio di creare soprattutto nel settore alimentare tensioni decisamente non più sopportabili”.

“Nell’ambito di un apprezzamento – conclude Brevini – relativo all’apertura del confronto che il documento pare volere percorrere con l’Amministrazione, auspichiamo il medesimo possa tenersi in modo costruttivo e produttivo”.