Il Centro Studi Nazionale sugli Archivi Ecclesiastici di Fiorano Modenese e Ravenna rinnova il suo doppio appuntamento d’ottobre con gli archivisti italiani per la presentazione del volume degli atti relativi alla edizione precedente e per una giornata di studi.
Il primo appuntamento è giovedì 4 ottobre, alle ore 16, nell’Aula Convegni della Facoltà di Giurisprudenza, presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia in Via San Geminiano 3 a Modena, per la presentazione del XVI volume degli atti del convegno “Le conseguenze sugli archivi ecclesiastici del processo di unificazione nazionale: soppressioni, concentrazioni, dispersioni” a cura di Gilberto Zacchè, edito da Mucchi. Introducono il soprintendente archivistico per l’Emilia Romagna Stefano Vitali, il direttore dell’Archivio di Stato di Modena Euride Fregni e Gianna Dotti Messori, del Centro Studi Nazionale sugli archivi ecclesiastici di Fiorano e Ravenna.
Presenta il volume il prof. Elio Tavilla dell’Università di Modena e Reggio Emilia. A tutti i partecipanti sarà consegnata in omaggio una copia del volume.
La settimana successiva, giovedì 11 ottobre 2012, con inizio alle ore 9.30, presso la Sala Don Minzoni del Seminario Arcivescovile, in Piazza Duomo 4 a Ravenna, si svolge il XVII convegno di studi su “Mille anni di storia camaldolese negli archivi dell’Emilia-Romagna’.
E’ promosso con il concorso e la collaborazione della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dell’Archivio Storico Diocesano di Ravenna-Cervia, dell’Archivio di Stato di Ravenna e con il contributo dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia e della Società di Studi Ravennati, con il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Arcidiocesi di Bologna, Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, Arcidiocesi di Modena-Nonantola, Arcidiocesi di Ravenna-Cervia, Diocesi di Carpi, Diocesi di Cesena-Sarsina, Diocesi di Faenza-Modigliana, Diocesi di Fidenza, Diocesi di Forlì-Bertinoro, Diocesi di Imola, Diocesi di Parma, Diocesi di Piacenza-Bobbio, Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, Diocesi di Rimini, Diocesi di San Marino-Montefeltro
Al convegno di Ravenna sono previsti gli interventi iniziali dell’arcivescovo Mons. Giuseppe Verucchi, del Priore Generale della Congregazione Camaldolese dom Alessandro Barban, del soprintendente archivistico per l’Emilia Romagna Stefano Vitali, del sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci.
La presidenza della sezione mattutina è affidata a Manuela Mantani, dell’Archivio di Stato di Ravenna e le relazioni a Mons. Giuseppe Maria Croce dell’Archivio Segreto Vaticano (Archivi e cultura nel mondo camaldolese. Memoria e amnesie di una storia secolare), a P. Ugo Fossa dell’Archivio Storico di Camaldoli (“Monumenta Monasteriorum Emiliae”. Documenti relativi a monasteri e chiese dell’Emilia Romagna nell’attuale Archivio Storico di Camaldoli), a Stefania Ricci dell’Istituto Centrale per gli Archivi (Sfragistica camaldolese), a Daniele Torelli della Libera Università di Bolzano (Vita musicale e archivi: i musicisti camaldolesi tra le carte dell’Abbazia della Vangadizza), a Giuseppe Rabotti dell’Archivio Storico Diocesano di Ravenna-Cervia (Carte ravennati e camaldolesi nel Codice parigino).
La ripresa pomeridiana è affidata a Stefano Vitali, della Soprintendenza Archivistica per l’Emilia Romagna e le relazioni sono svolte da Nina Maria Liverani dell’Archivio Storico Diocesano di Ravenna-Cervia (L’archivio del Monastero di S. Salvatore e altri fondi camaldolesi a Forlì), Marco Mazzotti dell’Archivio del Capitolo della Cattedrale di Faenza (Gli archivi camaldolesi a Faenza), Manuela Mantani dell’Archivio di Stato di Ravenna (L’archivio dell’Abbazia di Sant’Apollinare in Classe), Elisabetta Marchetti dell’Università degli Studi di Bologna (La presenza dei Camaldolesi a Bologna in età moderna). Le conclusioni sono affidate ad Alba Maria Orselli, dell’Università degli Studi di Bologna. Dopo il convegno è prevista la visita alla chiesa di Santa Giustina e la consegna a tutti i partecipanti di copia del XVI volume degli atti dei convegni.