Home Attualita' Cisl a Giunta comunale Modena: “confronto su manovrina e servizi comunali”

Cisl a Giunta comunale Modena: “confronto su manovrina e servizi comunali”

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Aprire il confronto sulla variazione di bilancio e riprendere il dialogo sulla Fondazione Cresci@mo. «Sulla cosiddetta “manovrina” apprendiamo qualcosa dai giornali. Lo stesso dicasi per l’ipotesi di vendere le azioni Hera possedute dal Comune. Ammesso che siano notizie esatte, non è così che si gestiscono i rapporti con le parti sociali – dice il segretario provinciale della Cisl, William Ballotta, rivolto alla Giunta del Comune di Modena – .Che si parli di misure strutturali o provvisorie, le variazioni al bilancio vanno discusse anche con il sindacato, prima di essere adottate, non dopo. Idem per la vendita delle azioni di Hera. Si tratta di scelte che peseranno non solo sull’oggi, ma anche sul domani dei cittadini modenesi e vogliamo essere coinvolti». La Cisl, insomma, spera di evitare che l’incontro tra Giunta e sindacati, convocato per metà della settimana prossima, serva solo a prendere atto di decisioni già prese e non più modificabili. In questo senso a Palazzo Europa è stata apprezzata la presa di posizione sulla Fondazione Cresci@mo espressa l’altro giorno dal segretario cittadino del Pd, Giuseppe Boschini, e dalla responsabile Forum scuola Pd, Cinzia Cornia.

«Siamo più che disponibili a riaprire il confronto sulla Fondazione Cresci@amo, purché sia costruttivo e sincero – dichiara il segretario provinciale della Cisl-Funzione pubblica, Stefania Gasparini – Aggiungo che il dialogo deve allargarsi al complesso dei servizi che il Comune eroga ai cittadini. Bisogna evitare di discutere con ogni singolo assessore, serve un disegno organico di riordino coerente dei servizi. Vogliamo confrontarci sulle scelte future del Comune e sulle conseguenze sia per i lavoratori che per i cittadini. Finora ci sono stati più monologhi, anche reciproci, che dialoghi: mettiamoci a sedere – conclude Stefania Gasparini – e proviamo a ragionare insieme sul Comune che verrà».