Cambia il Coordinatore della Casa Protetta di Spilamberto. Si chiama Michele Decandia, esercita da alcuni anni come coordinatore nella Casa Protetta “Il Quadrifoglio” di Carpi, che accoglie 80 anziani non autosufficienti. Decandia è stato individuato dalle Cooperative Domus e Gulliver che gestiranno la struttura. Precedentemente ha lavorato presso la Casa Residenza “Il Carpine” a Carpi, che ha 44 utenti (39 di casa protetta e 5 ad alta intensità). Ha conseguito l’attestato di Coordinatore nel 2008 con un project work sulla gestione del nucleo specialistico ed uno stage presso la Struttura “Casa Serena” (struttura di 120 anziani). Ha iniziato la sua esperienza nel settore nel 2001, coprendo il ruolo di responsabile amministrativo presso la casa residenza “Il Ramazzini” a Modena svolgendo compiti di gestione rette, fatture, inventari, archiviazione, gestione cassa anziani, rilevazioni statistiche,rilevazione presenze, gestione acquisti di materie di consumo e di beni durevoli, cartellini personale, budget. Facendo da supporto al coordinatore di struttura. Il Dott. Decandia sostituirà Annika Colombi che diventerà coordinatrice della Casa Protetta di Vignola.
“Vorrei innanzitutto ringraziare sentitamente Annika- dichiara il Sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini- una vera professionista, che ha dato tanto a Spilamberto ed alla Casa Protetta. In anni anche importanti per la struttura: passaggio della gestione dall’IPAB all’ASP; poi la costruzione della nuova ala e infine la ristrutturazione dell’ala vecchia. Tutto gestito nel pieno rispetto degli ospiti assistiti”.
“Si tratta di un momento importante per la Casa Protetta e per tutte le strutture del Distretto socio-sanitario- prosegue Lamandini- si sta infatti proseguendo il percorso relativo all’accreditamento Regionale per i Servizi alle persone anziane e non autosufficienti, con una serie di modifiche legate alla gestione ed al personale, che si concluderanno nel corso del 2013. L’accreditamento è un obiettivo strategico richiesto dalla Regione Emilia Romagna, che ha come intento la definizione di una serie di standard qualitativi superiori a quelli che servono per la semplice apertura del servizio. Le strutture socio sanitarie che vogliono ottenere l’accreditamento pubblico, devono possedere o acquisire questi requisiti entro il 31 Dicembre 2013”.
“Una delle caratteristiche più importanti- prosegue il Sindaco di Marano e Assessore al Sociale dell’Unione Emilia Muratori – è che per rientrare nello ‘standard’ regionale ogni struttura deve superare la gestione mista pubblico-privata (ancora oggi presente nelle Case Protette di Spilamberto e Vignola), ovvero scegliere per una o per l’altra. Questa decisione è in capo al Comitato di Distretto costituito da tutti i Sindaci dei 9 Comuni della Zona Sociale di Vignola e dal direttore del Distretto Sanitario.
Solo le strutture e i servizi che seguiranno queste indicazioni potranno far parte del sistema pubblico dei servizi socio sanitari finanziato dal FRNA (Fondo Regionale non autosufficienza). Nel caso il Comitato di distretto decidesse di fare ancora di più, i costi aggiuntivi sarebbero a carico dei Comuni”.
“L’intento è quindi quello di ridefinire le gestioni delle strutture assistenziali in accordo con le Cooperative Gulliver e Domus- conclude Emilia Muratori – con cui esiste un rapporto consolidato con il territorio lungo 15 anni e che hanno sempre garantito una alta qualità dei servizi. Questo in una logica di sostenibilità che garantisca nel tempo il livello dei servizi raggiunto nel nostro Distretto. Attualmente le strutture a gestione mista sono la Casa Residenza-Centro Diurno di Vignola che sarà gestita da ASP ed la Casa Residenza-Centro Diurno di Spilamberto che sarà gestita dalle cooperative. Mentre già oggi la gestione è affidata alle cooperative nei due centri semiresidenziali per disabili di Castelnuovo e Savignano, nel Centro diurno di Castelnuovo e per il nucleo di assistenza domiciliare di Castelnuovo-Spilamberto. La situazione viene confermata. Il centro semiresidenziali per disabili i Portici è e resterà in gestione all’ASP. Il nucleo di assistenza domiciliare di Vignola-Castelvetro-Savignano-Marano è in gestione all’ASP e passerà alle Cooperative”.