Bologna perde un’altra stella del jazz. Ieri sera è venuto a mancare all’improvviso Massimo Mutti, direttore artistico del Bologna Jazz Festival, kermesse musicale nata nel 2005. Mutti, 57 anni, si è spento all’improvviso al Sant’Orsola, dove era ricoverato da qualche giorno per problemi allo stomaco.
“Mi unisco al cordoglio di tutti coloro che negli anni hanno conosciuto e apprezzato il grande valore umano e le capacità progettuali e direttive di Massimo Mutti improvvisamente scomparso ieri privando il Bologna Jazz Festival del suo direttore artistico e la cultura bolognese di un importante protagonista” – dichiara l’assessore alla Cultura della Provincia di Bologna, Giuliano Barigazzi.
“Bologna è stata una delle più importanti città del jazz in Europa fin dal dopoguerra grazie a tanti musicisti, appassionati e cultori che hanno dato vita a club e locali di grande vitalità, punti di riferimento per intere generazioni di professionisti e dilettanti, studenti e specialisti, grazie anche a Massimo Mutti, che ha saputo raccogliere l’importante testimone del Festival Internazionale del Jazz voluto da Alberti alla fine degli anni ’50, e che ora ci lascia tutti silenti, anche se presto potremo ricordarlo nelle note e nei suoni del “suo” jazz”.
“Apprendiamo con estremo dolore della scomparsa di Massimo Mutti, persona che ha dato tanto alla cultura di questa città. Mutti era guidato dalla passione e nel corso degli anni riuscì a portare a Bologna grandi nomi del jazz internazionale, organizzando concerti di qualità – aggiunge il Sindaco di Bologna Virginio Merola.
“Realizzò il Festival del Jazz e grazie alle sue doti riuscì ad avvicinare tanti giovani alla musica. Bologna, che ha sempre avuto una grande tradizione nel campo della musica jazz, nel ricordo di Massimo Mutti saprà continuare il suo lavoro”.
“Sono addolorato e colpito per la scomparsa di Massimo Mutti, un importante protagonista del mondo culturale in Emilia Romagna”. Così l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, ha commentato la prematura morte del direttore del Bologna Jazz Festival, avvenuta ieri a Bologna.
“Massimo Mutti – ha aggiunto Mezzetti – era riuscito a far rinascere il festival bolognese grazie alla sua personalità e a un mix di grande passione e capacità manageriali: io spero che qualcuno possa raccogliere la sua preziosa eredità in questo campo. Voglio esprimere il mio sincero cordoglio ai suoi cari”.